Non ci sono più dubbi sulle scelte di Valemtino Rossi per il futuro: ha già scelto cosa vuole fare e i fan sono tutti con lui
Qualcuno pensava che la seconda vita di Valentino Rossi, dopo aver appeso il casco del Motomondiale al classico chiodo, sarebbe stata più libera da impegni. Ma sbagliava, perché se possibile adesso ha ancora più da fare, anche se in realtà sta ottimizzando tutto per passare più tempo con Francesca Sofia e la piccola Giulietta.
Intanto però il mondo dei motori è sempre nella sua testa, perché non è mai riuscito a staccarsi. Molto prima degli altri, Valentino aveva capito l’importanza di un progetto come quello della sua Academy che sta sfornando un campione dietro l’altro. Non a caso Pecco Bagnaia lo scorso anno ha riconosciuto tutti i vantaggi che gli ha fato, a livello mentale e professionale, essere maturato nella VR46 messa in piedi da Rossi.
Ma poi c’è anche la squadra, che ormai ha abbandonato le altre due classi per concentrarsi sulla MotoGP. Soprattutto per merito di Marco Bezzecchi è stata fino ad oggi una stagione eccezionale e il romagnolo rimane ancora in lizza per il titolo anche se sembra corsa a due tra Bagnaia e Martin. Intanto però ci sono decisioni importanti da prendere per il futuro, con un accordo tra il team e la Ducati che scadrà nel 2024 e potrebbe riportare la squadra insieme a Yamaha.
Valentino non ha mai voluto fare il team manager in senso stretto, come invece è successo per altrui piloti italiani del passato, il compianto Fausto Gresini ma anche Gino Borsoi che oggi guida la Pramac. Però la sua parola e la sua figura cono ancora fondamentali all’interno del team e ogni decisione passa da lui.
Il nuovo mestiere del Dottore però è quello di pilota nel mondo dell’Endurance, una carriera cominciata lo scorso anno e che in questa stagione gli ha regalato anche vittorie e podi. Anche se l’ultima tappa del GT WCE con la sua BMW è andata male, non ci sono dubbi su quello che succederà in futuro.
Rossi aspetta l’ultima tappa del GT World Challenge Europe Endurance Cup in programma tra due settimane in Olanda, e poi comincerà a pianificare il 2024 anche con le ruote coperte. Salvo sorprese clamorose, sarà ancora al volante di una BMW e ancora nella serie che ha frequentato dal 2022 in poi.
Il suo vero obiettivo però, quello che non ha mai nascosto fin da quando ha cominciato a prendere in mano il volante, è quello di sbarcare nel Mondiale Endurance. E soprattutto di correre almeno una volta nella vita la gara simbolo, la 24 Ore di Le Mans portando in posta il prototipo BMW M Hybrid V8.
Come riporta Crash.net, non ha cambiato idea: “L’anno prossimo inizierò sicuramente con la GT3 e non con l’hypercar. Voglio guidare una GT3 a Le Mans. Ora la domanda è se guiderò durante l’intero campionato FIA WEC. Ma voglio assolutamente restare nel GT World Challenge Europe, che mi piace molto. Il resto del programma dipende dal tempo a disposizione”.
In effetti GT World Challenge Europe per il prossimo anno ha già un calendario fitto, con ben 16 appuntamenti e riuscire a conciliare tutto non sarà facile. Ma un weekend sulla pista che l’ha visto più volte vincere nel Motomondiale sarebbe un grande regalo.