Aveva alimentato le speranze di molti, nei giorni scorsi, Valentino Rossi, a bordo di una macchina da rally condotta magistralmente fino al secondo gradino del podio.
E invece … Valentino Rossi ha presto abbandonato le chiavi dei rally per volare in Ferrari.
Il sogno tutto italiano di vedere Rossi su una Rossa è sempre vivo e ardente come una fiamma.
E se prima si sperava che la Rossa potesse arrivare da Borgo Panigale, sfumata l’ occasione, il tiro si è spostato poco più in là come coordinate, puntando dritto verso Maranello.
E rosso sia, dunque.
Avevamo già anticipato del test promozionale di Valentino Rossi in Ferrari, ma stando ai tempi ottenuti dal pilota, l’ ipotesi è che si tratti di qualcosa di più di un semplice gioco.
E a poco valgono le buone intenzioni osannate in coro da Yamaha e Ferrari e Davide Brivio e Stefano Domenicali e tanti altri che, all’unisono, declamano soavemente: “E’ una specie di regalo che la casa di Maranello ha voluto fare a Rossi per il suo mondiale”
La “specie di regalo” sembra che l’ abbia fatta di più Rossi ai vertici di Maranello, delucidando anzitempo le idee se mai in un prossimo futuro si trovassero ad essere indecisi su quale pilota mettere al posto di Massa e Raikkonen.
Del resto, non si dimentichi che Valentino Rossi è partito proprio dai go-kart e che alle quattro ruote potrebbe tornare molto prima di quanto non si pensi.
Il genio della MotoGP non ha mai nascosto la sua passione per i motori a 360° e neppure per la Ferrari con cui ci sono stati incontri ravvicinati in varie occasioni più o meno ufficiali.
Ultimo, quello di questa mattina alle ore 11.00 in punto, quando Valentino Rossi è salito a bordo della monoposto Ferrari ed è sceso in pista al tanto amato Mugello.
Viene il dubbio che la “corsa in amicizia” effettuata questa mattina non sia, in realtà, un mascherato preludio di un futuro tutt’altro che incerto del Campione di Tavullia.
Prove aperte al pubblico al costo di 5 euro, ossi “i primi 25 spettatori di Valentino Rossi sulle quattro ruote” per dirla alla Manzoni?
Non si sa, per ora ci si diverte e basta, anche se c’è chi dive che la cupola di Maranello sia rimasta impressionata da alcuni tratti di tracciato percorsi da Rossi esattamente con la stessa velocità è precisione dei piloti di Formula 1.
Curve e curvette, insomma, non intimoriscono Valentino che, a questo punto, si rivela essere Re delle Staccate anche con le quattro ruote. Di certo, prima di raggiungere il tempo di 1’21” fatto registrare dal collaudatore ufficiale ferrari Luca Badoer ci sono ancora più di due secondi da tagliare e ritagliare, ma la marcia è quella giusta.
E se questo è solo un gioco, Valentino Rossi sta comunque giocando per vincere.