La stagione 2024 sta per partire anche per Valentino Rossi, che è carico per una nuova sfida. Ecco come si sta preparando.
Manca davvero poco al via della stagione motorsportiva 2024 per Valentino Rossi, il quale, come nell’ultimo biennio, sarà impegnato su due fronti. In queste ore, è andata in scena la presentazione della sua squadra corse, che quest’anno ha come Pertamina il nuovo main sponsor, ma anche una coppia di piloti rinnovata. Al confermatissimo Marco Bezzecchi è stato infatti affiancato Fabio Di Giannantonio, che dopo la vittoria in Qatar con il Gresini Racing si è finalmente sbloccato.
Il “Dottore” si augura che la crescita messa in mostra lo scorso anno, da parte del suo team, possa proseguire, facendo leva su una Ducati Desmosedici GP23 che è sicuramente un mezzo adatto per competere al vertice. Prima del 10 di marzo, data della gara di Losail, il pilota di Tavullia sarà impegnato alla 12 ore di Bathrust del 18 di febbraio, che aprirà la sua stagione motoristica.
Valentino Rossi sarà al via per il secondo anno di fila in questa gara organizzata in Australia, su una BMW M4 GT3 gestita dal team WRT ed al fianco di Raffaele Marciello e Maxime Martin, un equipaggio di altissimo livello. Due settimane più tardi, il 2 di marzo in Qatar, partirà il FIA WEC, nel quale correrà in classe GT3 sempre al volante della vettura di Monaco di Baviera. Al momento, non sono stati resi noti i suoi compagni di squadra, ma è chiaro che si tratti di un’avventura davvero eccitante.
Valentino Rossi, le sue parole fanno sognare
Intervistato dal “Frankfurter Allgemeine“, Valentino Rossi ha rivelato alcuni dubbi sulla troppa velocità raggiunta dalle MotoGP, e ritiene che, in qualche modo, si debba intervenire per frenarle. Inoltre, ha ribadito il suo enorme amore per il mondo delle corse, affermando che non si stancherà mai di andare in moto ed in auto, facendo capire che proseguirà ancora a lungo.
Ecco cosa ha dichiarato: “In MotoGP negli ultimi anni si è spinto molto, la Ducati ha alzato il livello in maniera netta. Adesso è come la Formula 1, vediamo in pista dei prototipi che hanno tanta aerodinamica, sempre più cavalli ed un gran numero di ingegneri nel box, ma anche molti soldi. Le moto sono diventate molto veloci e pericolose, e la MotoGP deve riflettere su dove vuole arrivare. Credo che fare oltre 360 km/h sui rettilinei sia troppo“.
Valentino Rossi ha poi parlato del suo amore per le corse: “Non mi stancherò mai di correre, e mi sento molto stanco quando non corro per assurdo. Sento come se stessi perdendo tempo, è una cosa che mi infastidisce. Mi manca qualcosa quando non sono in macchina o in moto. Mi piace moltissimo il gusto, la felicità che provo quando sono impegnato a guidare. Oggi è ovviamente più difficile tenersi in forma, è iniziata quando ho fatto 40 anni. Oggi mi devo allenare molto più rispetto al passato, ma anche se è faticoso, lo faccio tutti i giorni. Se non lo faccio, mi annoio“.
