Valentino Rossi dice sì, altro cataclisma nel mondo della MotoGP

Cambiamento importante nel mondo della MotoGP anche in proiezione futura. La decisione di Valentino Rossi ha sorpreso tutti.

Valentino Rossi è ancora oggi un nome molto importante e rilevante nel mondo della MotoGP. Infatti l’ex campione di Tavullia, che vanta il record di aver vinto un mondiale piloti con ognuna delle classi da competizione (125, 250, 500 e MotoGP), è rimasto in questo ambiente come direttore tecnico della VR46, la scuderia da lui fondata che fa capo al team Ducati e che rappresenta anche una academy per giovani talenti delle due ruote.

Valentino Rossi
Valentino Rossi dice sì, altro cataclisma nel mondo della MotoGP (Ansa) – Nextmoto.it

Rossi non corre più gare motociclistiche dal 2021, anno del suo addio alle corse, anche se ha continuato a gareggiare nel mondo dell’automobilismo. Ma le moto sono sempre parte integrante del suo dna da pilota ed appassionato, tanto che viene considerato ancora oggi un parere esimio ed un punto di riferimento per molti giovani piloti. La Ducati stessa fa affidamento sulle sue competenze anche in proiezione futura.

Proprio un accordo tra il team di Borgo Panigale e lo stesso Valentino ha scosso in queste ore l’intero ambito MotoGP. Infatti, in vista dell’ultima gara che si correrà a Barcellona il 16 e 17 novembre prossimi, Rossi è pronto a sorprendere tutti con il debutto di un nuovo pilota nel team che porta le sue iniziali.

VR46 sceglie il pilota per il gran finale: è un punto di riferimento della Ducati

In queste ultime gare stagionali la VR46 Racing ha dovuto sopperire all’infortunio di Fabio Di Giannantonio, che per via di una brutta caduta si è dovuto operare alla spalla sinistra, dicendo addio al motomondiale in corso. Nell’ultimo GP della Malesia Rossi ha chiamato per sostituirlo l’amico Andrea Iannone, piazzatosi all’ottavo posto e dimostrando di essere ancora un pilota di livello.

Michele Pirro
VR46 sceglie il pilota per il gran finale: è un punto di riferimento della Ducati (Ansa) – Nextmoto.it

Ma Iannone non bisserà con il VR46 anche a Barcellona. Infatti, secondo alcune fonti internazionali, sarà Michele Pirro a salire in sella alla moto di marca Ducati nell’ultima gara del 2024. Una scelta fatta anche in prospettiva ed in accordo con la scuderia bolognese, visto che Pirro è un punto di riferimento da anni, collaudatore Ducati di grande esperienza.

In queste settimane Pirro sta già testando la GP25, ovvero la moto che verrà utilizzata nella prossima stagione dai due piloti Ducati Lenovo, Pecco Bagnaia e Marc Marquez, e dallo stesso Di Giannantonio in VR46. Per l’occasione Rossi sfrutterà le capacità e la maturità dello stesso classe ’86. Pirro ha corso in MotoGP già lo scorso anno con il team principale Ducati per sostituire l’infortunato Enea Bastianini.

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