Valentino Rossi ha detto sì, non accadeva da 5 anni: tifosi in fibrillazione. La scelta del Dottore è molto chiara, indietro non si torna
Ci sono piste che più delle altre hanno scritto la storia dei motori e certamente quella di Monza lo è anche se ha un po’ perso il suo fascino. Lo sa bene anche Valentino Rossi che lì non ha mai corso nel Motomondiale, ma ha rimediato con il rally, oper diversi anni, da protagonista assoluto. Ecco perché anche questa volta ha deciso di dire sì.
Il Dottore tornerà all’autodromo di Monza a distanza di quattro anni e mezzo dalla sua ultima volta, quando centrò la sua sesta vittoria al Monza Rally Show. Ora però l’impegno sarà diverso: dal 21 al 23 aprile infatti è atteso tra i protagonisti della 3 Ore Fanatec del Gt World Challenge, gara di endurance che aprirà stagione per le vetture di GT3.
La conferma è arrivata con la notizia dell’apertura della prevendita. Il campione pesarese sarà al volante della sua nuova BMW M4 del Team Wrt. Gli spettatori potranno vedere lui e tutti gli altri piloti venerdì 21 gratuitamente per le prove libere. Sabato 22 e domenica 23 invece l’ingresso costerà rispettivamente 20 e 25 euro (l’abbonamento per le due giornate è a 35 euro). E nel biglietto è incluso anche l’accesso libero al paddock.
I bambini fino a 6 anni e le persone diversamente abili entreranno gratuitamente. Pagheranno invece 1 euro, sia sabato che domenica, i ragazzi da 7 a 11 anni 7 e gli 11 anni e sconti sono previsti anche per gli under 24, per gli over 65 oltre che per i soci ACI. I biglietti sono in vendita su www.monzanet.it o sul sito www.ticketone.it che è rivenditore ufficiale
Valentino Rossi ha detto sì, non accadeva da 5 anni: la sua nuova vita è diversa
Sembra strano per uno come lui che ha vinto tutto in 26 anni del Motomondiale. Eppure Valentino Rossi nel 2022 è stato un rookie, alla sua prima stagione al voltante di una GT3. Ha commesso qualche errore, ha ottenuto risultati lontani dal podio (non solo per colpa sua), ha maturato esperienza.
Così nel corso dell’inverno la BMW lo ha ingaggiato come factory driver per il 2023 e il nove volte iridato nel Motomondiale (sette titoli in MotoGP) continuerà a correre nel GT World Challenge. Lo farà sempre nel team Wrt che ha abbandonato la Audi R8 passando alla BMW M4 GT3, vettura che Rossi ha subito sposato.
Intervistato da sportscar365.com aveva raccontato tutta la sua felicità: “Sono molto orgoglioso di diventare un pilota ufficiale BMW M works ed è una grande opportunità. L’anno scorso ho iniziato a correre seriamente in auto e ho concluso nel 2022 la mia prima stagione con il team WRT con cui mi sono trovato molto bene. Il feeling con la vettura è molto buono. Penso che potremo essere competitivi ”.
Dopo nove mondiali vinti il sogno di Valentino è uno solo: correre la 24 Ore di Le Mans, ecco quando accadrà
Pochi test effettuati durante l’inverno e subito in pista per la 24h di Dubai, debutto stagionale ella 24h Series che la squadra belga affrontava per la prima volta. Circuito nuovo anche per Valentino che con le moto ma anche con le vetture a ruote coperte non aveva mai corso.
Alla fine il mese scorso è arrivato il suo primo podio in carriera. Festa doppia, perché la corsa è stata vinta dall’altra BMW del team WRT, quella guidata da Dries Vanthoor, Diego Menchaca, Jens Klingmann, Mohammed Saud Fahad Al Saud e Jean-Baptiste Simmenauer.
Invece la BMW n° 46 che Rossi condivideva con Max Hesse, Maxime Martin, Timothy Whale e Sean Gelael era partita ottava, poi è salita fino al secondo posto, superata solo nel finale da una Porsche per chiudere al terzo.
Il suo vero obiettivo, così come quello del Team WRT, è quello di debuttare il prossimo anno nel WEC, il mondiale per le vetture di serie che diventerà sempre più competitivo. Questo significa correre anche la 24 Ore di Le Mans e misurarsi con i più grandi.