Valentino Rossi è stato uno dei grandi miti della MotoGP, ma di recente un suo rivale ha lanciato delle dichiarazioni davvero pazzesche.
L’addio di Valentino Rossi dal mondo delle corse è stato un momento davvero molto difficile da digerire per i suoi tifosi. Il fenomeno marchigiano ha vinto nove titoli mondiali, ma con tutta probabilità avrebbe meritato anche il decimo in quel pazzo 2015.
La storia tra Vale e i tifosi italiani della MotoGP è stata forse la più grande consacrazione che potesse ricevere in carriera, perché nessuno è mai stato amato quanto lui. Dagli anni alla Honda a quelli in Yamaha, il “Dottore” ha messo in evidenza tutto il proprio talento e una classe unica nel suo genere.
Il 2021 è stato un anno molto difficile per tutti, con i danni legati alla Pandemia per Coronavirus che continuavano a mettere in ginocchio l’Italia. Rossi ha capito in quel Mondiale che era giunto il momento per lui di abbandonare le corse e a Valencia fu un momento davvero toccante.
Vale puntava al decimo Mondiale, purtroppo non ci è mai riuscito, ma non per questo non è considerato il grande punto di riferimento dell’Era moderna. Non sempre però è stato facile per lui avere dei rapporti distesi con i colleghi.
Si sa infatti che quando si è al vertice della piramide non mancano le gelosie e le invidie. L’Italia inoltre tra gli anni ’90 e i primi anni Duemila aveva sfornato una serie di grandissimi campioni e uno di questi di recente ha spiegato il suo pensiero su Rossi.
A parlare ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” è stato Loris Capirossi, uno dei più grandi piloti della sua generazione e che avrebbe sicuramente meritato almeno un Mondiale di MotoGP. Capirossi fu uno di quelli che nel corso della propria carriera riuscì a instaurare un buon rapporto con il “Dottore”.
“Mi ricordo che un anno a Barcellona, Valentino sbagliò la frenata e io riuscì a infilarmi e a vincere la gara, anche se poi sul podio abbiamo avuto qualche problema. Rossi disse qualche “boiata” delle sue, ma era tutto in amicizia, anche se ce ne siamo dette di tutti i colori”. Capirossi dunque ricorda come il Dottore avesse un carattere forte e non si tenesse nulla dentro.
Forse questo carattere che per molti è genuino, ma per altri forse lo è anche troppo, ha portato diversi problemi nel paddock. Il caso più eclatante rimane quello con Marc Marquez, ma nel corso della propria carriera leggendaria non sono mancate le diatribe tra Rossi e i colleghi.
Uomo forte dal destino forte, così direbbe il C.T. della Nazionale Luciano Spalletti, capace di attirare su di sé le invidie dei colleghi. Capirossi non lo fu mai e anche quel giorno, dopo qualche piccolo battibecco, tutto tornò alla normalità.