Valentino Rossi cancellato, verdetto definitivo: ha fatto fuoco e fiamme

Incredibile verdetto per Valentino Rossi, con il fenomeno marchigiano che deve accettare un fatto pazzesco.

Ci sono dei piloti che hanno dimostrato nel corso della propria carriera di alzare il livello delle prestazioni della moto come pochi altri hanno saputo fare. Non vi è dubbio alcuno sul fatto che Valentino Rossi sia uno dei più grandi di sempre e il suo mito continua ancora oggi a distanza di diversi anni dal proprio ritiro.

Valentino Rossi
Valentino Rossi (Ansa – nextmoto.it)

Il fenomeno marchigiano ha dimostrato di sapersi imporre con una serie di nove successi iridati, anche se avrebbero potuto essere anche di più. Il 2015 è una ferita aperta, ma lo stesso Dottore ha spiegato come nel 2006, forse in modo inconscio, non riuscì a correre al massimo delle proprie possibilità, regalando così di fatto il titolo mondiale ad Hayden.

Rossi però non è stato un fenomeno solo in MotoGP o nella Classe 500, ma aveva dimostrato già da giovanissimo le sue immensi qualità. Il Dottore nel 1997 dominò in lungo e in largo la classe 1997, ottenendo la bellezza di ben 11 vittorie, ma ora questo suo record che sembrava davvero impossibile da battere è stato spazzato via da quello che si candida come uno dei volti del motociclismo del futuro.

Alonso batte Rossi: nessuno come lui in Moto3

Nessuno è in grado di contrastare anche solo lontanamente la supremazia di un campione come il giovane colombiano David Alonso. Il sudamericano infatti ha dimostrato non solo di vincere il Mondiale Moto3, da grande favorito, ma di schiacciare senza possibilità di replica tutti i rivali, arrivando in Thailandia al successo numero dodici in stagione.

David Alonso
David Alonso (Ansa – nextmoto.it)

Per la prima volta dunque cade il record di Valentino Rossi che durava dal 1997 e vedendo il grande equilibrio che da sempre vi è in Moto3, risulta un’impresa titanica. Alonso si candida già per un posto tra i grandissimi, perché la sua imprese è degna dei numeri uno della storia. Non sarà di certo facile per lui vincere già al primo anno in Moto2, la differenza tra le classi è netta e non ci è riuscito nemmeno Pedro Acosta.

Ciò che è sicuro è che nei prossimi anni sentiremo parlare ancora moltissimo del sudamericano e molto probabilmente il duello con lo spagnolo attualmente in GasGas sarà la grande rivalità degli anni ’30. Intanto il colombiano non pensa al futuro, ma si gode un favoloso presente che lo vede superare una leggenda come Valentino Rossi, migliorando anche il primato di vittorie consecutive che ora passa a cinque.

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