Valentino Rossi è un’icona straordinaria, e per l’ennesima volta lo ha dimostrato a tutto il mondo. Successo incredibile.
Chiunque o quasi nel mondo ha idea di chi sia Valentino Rossi. Nove volte campione del mondo, l’icona del motociclismo per eccellenza ha conquistato ogni successo possibile in carriera; oltre cento vittorie, decine di pole position e un tifo accecante che ha reso pressoché inimitabile il fuoriclasse che fra Aprilia, Honda e Yamaha si è reso davvero unico.
Nel 2021, dopo una carriera lunga oltre vent’anni, si è ritirato dalla MotoGP. Ma, evidentemente, non si placano i successi e le gioie agonistico-sportive del Dottore. Anche di recente, nonostante la sua assenza dal motomondiale, i risultati incredibili sono comunque arrivati. Ed è perciò davvero impossibile non parlare ancora una volta, per l’ennesima volta, del numero 46.
Un sogno divenuto realtà: accadeva dieci anni fa
Prima di soffermarci sull’ultima, grande gioia targata 46 è bene ricordare quanto detto recentemente dall’amico di sempre Uccio Salucci: “L’idea dell’Academy è nata nel 2013, anche se niente di serio. Tutto ebbe inizio con Franco Morbidelli. Non riusciva a trovare un marchio che lo sponsorizzasse, così l’ho aiutato. Poi mi sono chiesto se non fosse il caso di fare sul serio, e dopo una chiacchierata con Valentino è iniziato tutto“. Queste le parole del Team Director del VR46 Racing Team.
Dieci anni fa, un po’ per gioco, nacque così quella che oggi è una accademia che dà la chance a tanti talenti italiani di imporsi ad altissimi livelli. Come dimostra il titolo mondiale di Moto2 targato Franco Morbidelli, o quello di Francesco Bagnaia. Ma, soprattutto, il successo mondiale di Bagnaia con la Ducati ufficiale in MotoGP nel 2022.
Di recente è arrivato il successo più importante della storia della VR46; precisamente con Marco Bezzecchi, dominatore assoluto del Gran Premio d’Argentina in quel di Termas de Rio Hondo, che ha regalato al team giallonero un risultato straordinario, che rende grande l’Italia delle moto anche dopo il ritiro di Valentino Rossi.
Ma soprattutto certifica una volta in più la bontà del progetto portato avanti da Valentino Rossi e soprattutto da Uccio Salucci. Progetto che ha portato allo splendido successo di Marco Bezzecchi. Un’altra soddisfazione per il Dottore, che anche se non corre più in moto, indirettamente ha dato vita ad una nuova generazione di grandiosi talenti. Un’eredità tutta italiana, destinata a durare e a vincere per anni e anni.