Valentino Rossi è una delle più grandi leggende della storia del motociclismo mondiale. Adesso ha stupito i suoi fan in questo modo.
Parlando della MotoGP moderna, viene veramente molto difficile non commentare le gesta in pista di Francesco Bagnaia e della sua Ducati. Il pilota italiano è ormai diventato un due volte campione del mondo, senza dimenticare che è attualmente il pilota da battere.
Non possiamo neanche non parlare di Marc Marquez, fuoriclasse ex Honda che a partire da quest’anno correrà per il team Gresini e poggerà su di una Ducati del 2023. Con quali risultati, beh, soltanto il tempo potrà dircelo.
Per il momento, comunque, quel che possiamo dire è che entrambi saranno verosimilmente in grado di donare spettacolo a volontà in pista. Un po’ come fatto a ripetizione nel corso degli anni scorsi da parte di Valentino Rossi. Il Dottore, stupendo i fan, è tornato in pista a farsi notare; ecco in quale modo.
Valentino Rossi è tornato finalmente a regalare spettacolo in pista. Lo ha fatto fra il 29 e 30 gennaio 2024 all’interno del tracciato che ospita solitamente il Gran Premio di Portogallo a Portimao.
L’evento in questione è stato reso possibile per donare a svariati piloti la possibilità di allenarsi con moto stradali di vario genere. Principalmente ci riferiamo a delle Ducati. L’obiettivo era quello di ritrovare il feeling con l’asfalto in vista dei test ufficiali – che inizieranno a partire dal 6 febbraio – e soprattutto del mondiale vero e proprio. Ma chi era presente a Portimao?
Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini, ma anche i piloti del team Pramac Jorge Martin e Franco Morbidelli e quelli del team Gresini Alex e Marc Marquez. Infine, non potevano mancare neanche Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio, titolari del team VR46. Non sono stati di certo gli unici a scendere in pista, come anticipato qualche riga fa. Presente anche Luca Marini, che nel 2024 correrà in sella alla Honda HRC orfana di Marc Marquez, e Valentino Rossi.
L’eterno fuoriclasse della MotoGP, alla sonora età di 44 anni, è salito su una Yamaha R1 Stradale. Niente Ducati per lui, il motivo principale però è legato al fatto che il Dottore è ancora oggi un ambasciatore del marchio giapponese. Per lui inizia l’ennesima stagione sportiva, anche se con le quattro ruote: a metà febbraio prenderà parte della 12 Ore di Bathurst. Avrà trovato comunque straordinariamente piacevole ritrovare compagni, allievi e avversari di un tempo.