Chi l’ha detto che per fare un viaggio serve per forza una motocicletta grossa e potente? Questa può seguirvi in qualsiasi avventura, pure in aereo se volete, con dimensioni compatte al punto che potreste infilarla pure nel bagagliaio della macchina. Ecco dove e come è nata questa vera follia per centauri particolari.
Il mondo delle motociclette, lo diciamo, non smetterà mai di stupirci: dai modelli cingolati della Seconda Guerra Mondiale fino agli scooter elettrici che si guidano senza fare un suono, se ne sono inventate di cose strane i progettisti dei principali marchi del settore. Quello che hanno fatto in Giappone però supera qualsiasi aspettativa, vedere il video per credere.
Viaggi più pratici
La motocicletta è un mezzo forse meno adatto dell’auto per affrontare escursioni o viaggiare per le autostrade ma rimane il fatto che esistono modelli nati esattamente per quello scopo: una Harley Davidson ad esempio è generalmente una solida scelta anche per fare molti chilometri in pochi giorni. Non è un caso che venga selezionata dai motociclisti americani che hanno a che fare con strade molto più tortuose e distanze maggiori delle nostre.
Viaggiare in moto è una cosa, ma viaggiare con una moto? E’ possibile? E ancora meglio, sarebbe possibile “compattare” la vostra due ruote al punto da potervela infilare comodamente nella valigia? Ovviamente no, starete pensando voi. Ma non abbiamo scelto il titolo del pezzo per caso e non vi abbiamo mentito: esiste almeno un modello – purtroppo non molto famoso – che risponde perfettamente a queste caratteristiche.
Apri e chiudi…
L’idea per la folle Fuji Go-Devil è venuta ai creativi progettisti giapponesi della FHV o Fuji Heavy Industries, consorzio produttore tra l’altro delle Subaru che sono auto molto diffuse pure qui da noi. Con queste premesse, potete capire da subito che il progetto della piccola moto da infilare in valigia è stato preso con serietà nonostante l’idea suoni assurda.
Una moto che si chiama “Vai Diavolo” e non è una sportiva, bensì una sorta di piccolo scooter per una persona che si può ripiegare fino ad assumere le dimensioni di un trolley da viaggio: questo modello ha assunto negli anni un valore smisurato tra i collezionisti che non si fanno problemi ad aprire il portafoglio ogni qualvolta un raro esemplare viene proposto all’asta da qualche sito come prodotto ricercato.
Due minuti e si va
Probabilmente in lizza per il Guinness World Record per la motocicletta più piccola della storia mai prodotta in serie, la Go-Devil è stata realmente prodotta dalla Fuji a cavallo tra il 1964 ed il 1967 con l’idea di dare a campeggiatori, turisti ed escursionisti un mezzo da portare con se in vacanza a bordo della loro auto, un po’ come si montano le scialuppe di salvataggio su un grosso natante.
Pesante circa quaranta chilogrammi ed equipaggiata con un minuscolo motore monocilindrico da 50 cc di cilindrata non dissimile da quello di tanti scooter nostrani destinati ai titolari di Patente AM la Go-Devil suscita molto interesse ancora oggi, a distanza di mezzo secolo dalla sua uscita di produzione. Un esemplare in buone condizioni può valere oltre 1.600 Dollari, pensate un po’ che roba.
Al momento della sua presentazione sul mercato nipponico la Go-Devil costava appena 239 Dollari e il manuale del motociclo spiega nel dettaglio come reclinarla in meno di due minuti fino a far assumere al minuscolo veicolo le dimensioni di una vera valigia da viaggio. In questo video che vi lasciamo in allegato potete constatare che tutto quello che vi abbiamo detto è reale. Allora, la portate con voi in vacanza, giusto?