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Una superbike nata per eccedere: è stata la prima a farlo in strada

Questa superbike è nata per eccedere e l’ha messo subito in chiaro: è stata infatti la prima moto a raggiungere un tale record in strada!

In Italia le diverse Case si rincorrono per ‘superarsi’ a vicenda in potenza, eleganza e qualità. La volontà è perciò sempre di più quella di stupire, cercando di mantenere prezzi non eccessivi ma promettendo prestazioni incredibili allo stesso tempo. Ci sono moto poi che hanno fin da subito mostrato i propri muscoli come nel caso della superbike che ha un record incredibile: ecco quale!

Ecco la prima superbike che è riuscita a fare un qualcosa di eccezionale! I dettagli – Nextmoto.it

In Italia hanno avuto e continuano ad avere, di volta in volta con i nuovi modelli, un successo straordinario tra le altre anche le Honda. La Casa giapponese ha dato vita nel tempo a diverse moto che puntano a fare al caso di chi si decide ad acquistarne una in particolare. Ed è proprio con una sua superbike che ha raggiunto un record incredibile.

Stiamo parlando della Honda CBR 1100 XX che è stata la prima della sua categoria ad essere riuscita a superare i 300 chilometri orari su strada. La prima moto di sempre che ha espresso perciò immediatamente la sua potenza pura a tutti gli effetti. Ma vediamo insieme tutte le caratteristiche di questa moto incredibile.

Honda CBR 1100 XX, la prima superbike a superare i 300 km/h su strada! Le caratteristiche sono impressionanti

La Honda CBR 1100 XX è perciò un concentrato di potenza e di velocità. Il motore che monta è un motore a quattro tempi e a quattro cilindri posizionati in linea. La sua cilindrata è di  1137 cm³. Per l’elevata potenza e per il suo motore a quattro tempi, la distribuzione è stata realizzata a doppio albero (DOHC). Il motore è raffreddato poi a liquido. Grazie a queste caratteristiche, ma anche alla sua aerodinamicità spinta al massimo dell’efficienza, è riuscita a raggiungere su strada ben 303 km/h.

Honda CBR 1100 XX è potenza pura! Ecco cosa è riuscita a fare per prima (YouTube) – Nextmoto.it

Sull’anteriore monta una forcella HMAS, sul posteriore un Pro-Link HMAS con ammortizzatore regolabile da 120 mm. Per quanto riguarda i freni invece sull’anteriore sono a doppio disco da 310 mm con una pinza a tre pistoncini. Questi si ripetono nella parte posteriore del mezzo, anche se il disco qui diventa da 256 mm. Una moto incredibile, nata per fare concorrenza alla Kawasaki Ninja ZX-11 e pienamente riuscita nel proprio intento!