Da non credere quanto fatto in ambito motociclistico di recente. Adesso scopriremo di cosa si tratta e come sia effettivamente possibile.
Il mondo delle motociclette è davvero straordinario. Mezzi iper prestazionali, veicoli off road, scooter, modelli pensati per i giovani e tanto altro. Nel settore delle due ruote, si può trovare veramente di tutto. E la cosa più incredibile è che un cliente verrà sempre accontentato, visto e considerato che innovazione e tecnologia sono all’ordine del giorno.
Parlando di moto, comunque, non possiamo non evidenziare la categoria del custom, molto amata. Un qualcosa di particolare e stravagante. Certamente diverso da ciò che si vede in giro notoriamente.
E anche per questo, forse, viene apprezzata così tanto. Ma siamo sicuri di conoscerla veramente? Tale termine, infatti, è molto più di un nominativo che specifichi soltanto – si fa per dire – una particolare tipologia di veicoli a motore.
Custom, molto più di una terminologia motociclistica. In linea generale, tale termine è attribuito a qualsivoglia tipo di oggetto fatto su misura in base alle necessità di un cliente. In poche parole, anche un semplice braccialetto potrebbe essere considerato ‘custom’. In passato era una parola molto usata in Inghilterra, ma ormai è nota e famosa in tutto il mondo.
Per quanto riguarda le moto, il nominativo si amplifica ulteriormente, dando sfogo alle idee e ai design in maniera veramente notevole. Un mezzo custom è spesso caratterizzato da una seduta molto bassa, un interasse lungo, pedali avanzati e spesso anche uno pneumatico posteriore davvero largo. Ma anche particolari componenti e accessori, spesso unici e realizzati per qualche motivo o richiesta specifici.
Quel che rende uniche queste moto, però, sono due fattori in particolare. Le loro linee rimangono invariate e poi sono adatte a qualsiasi tipo di spostamento. Si distinguono anche per le numerose cromature e per livree e verniciature davvero appariscenti. Pensando a queste caratteristiche, viene subito in mente l’Harley Davidson; ma c’è un’altra azienda che ha esplorato attivamente questo fantastico mondo: la Royal Enfield.
Royal Enfield, un’azienda storica e che ancora oggi sa come stupirci con i suoi modelli a due ruote. Quest’oggi vi parleremo della Meteor 350. Questa motocicletta è stata la prima a debuttare col nuovo motore bicilindrico da 349 cc, un anno fa.
E, a quanto sembra, anche la prima a rinnovarsi. Lo ha fatto in maniera molto particolare, pensando anche al 2023. Tre gli allestimenti – Supernova, Stellar e Fireball – per un totale di dieci diversi colori, tre in più rispetto ad un anno fa.
I suoi prezzi, incredibile ma vero, sono davvero bassissimi. Si parte dai 4300 euro della versione Fireball, passando ai 4400 della Stellar e ai 4500 della Supernova. Tornando al propulsore, è un 4 tempi abbinato ad un cambio a cinque marce.
Il tipo di raffreddamento è ad aria-olio ed ha una capacità di serbatoio pari a 15 litri. Con 170 millimetri di altezza da terra e un ABS a doppio canale, può offrire il masso del comfort alla guida.