C’è un motivo se questa motocicletta è ritenuta…celestiale dagli appassionati! Un progetto ambizioso è sfociato in un veicolo davvero assurdo!
Se il mondo del tuning e della personalizzazione delle automobili è variopinto e sforna di continuo modelli che farebbero impazzire anche la persona meno appassionata di motori al mondo, quello delle due ruote non è da meno. Del resto ci sono così tanti costruttori, dai più noti come Harley Davidson ai meno celebri come Ransom Motorcycles, capaci di produrre delle motociclette Customs speciale one-off decisamente pazzesche.
Il progettista di origini americane Robert Ransom che è anche CEO e fondatore dell’omonima azienda ne ha fatta un’altra delle sue e sul sito ufficiale della casa produttrice, spesso passata sotto i radar degli appassionati perchè costruttrice di pochi modelli dalle caratteristiche esclusive per centauri dai gusti raffinati, è comparsa la lista di attesa per l’acquisto dell’ultimo modello.
Questa moto però non è come le altre, per niente e si parte dall’aspetto estetico per capire di che razza di modello stiamo parlando! In questo caso l’impegno dei progettisti e dei designer è andato davvero oltre e quello che è emerso dal banco di progettazione non si è mai visto prima. Eccovi una motocicletta con cui non si passa inosservati neanche nel traffico.
L’angelo a due ruote
Con il nome di Ransom Archangel, la motocicletta di cui parliamo oggi ha un nome importante. A cui tiene fede con una forma incredibilmente aggraziata che sembra un punto di incontro tra le motociclette futuristiche del colossal Tron e uno di quei modelli degli anni trenta, studiati per privilegiare l’aerodinamica del veicolo. Le specifiche tecniche? Impressionanti anche loro.
La due ruote non è un progetto semplice da comprendere: il telaio in alluminio presenta diversi elementi lavorati interamente a mano, con serbatoio, coda e forcellone realizzati con un sistema monoscocca direttamente dagli operai che lavorano per il brand, artigiani specializzati nel settore. La ruota posteriore? E’ più larga per garantire una migliore aderenza al terreno.
Dopo tutto, la due ruote è in grado di erogare ben 185 cavalli. Il motore a quattro cilindri della nostra Archangel riprende la scuola di pensiero nipponica, dove i motori di questo tipo vanno per la maggiore. Le prestazioni non sono ancora note ma visto il CX bassissimo del mezzo, possiamo supporre che la moto possa spingere anche oltre i 200 chilometri orari.
“La Archangel è una creazione unica, rimane un ode al lusso senza rivale alcuno, alla grandissima abilità artigianale del brand e offre un’esperienza di guida impareggiabile” , si legge sul sito ufficiale dove è possibile versare un anticipo di 2mila Euro per prenotare il mezzo. Attenzione però: il costo sarà da supercar, garantisce la stampa.