Un ritrovamento completamente casuale porterà sicuramente una bella somma in tasca alla persona che aprendo un fienile, si è trovata davanti oltre 40 motociclette d’epoca storiche in condizioni nemmeno troppo usurate. Vediamo cosa c’era lì dentro tra le altre cose.
Li chiamano “Barn Find” negli Stati Uniti, ritrovamenti da fienile, termine appropriato per questo qui che è avvenuto proprio in campagna dentro una struttura in disuso. Da quanto tutte quelle motociclette erano là dentro a prendere polvere? Nessuno lo sa per certo ma possiamo scoprire quali modelli c’erano.
Chi se lo aspettava?
Ritrovare un’automobile o una motocicletta classiche non è così difficile come potrebbe sembrare almeno a giudicare dalla quantità di moto, auto e affini che vengono continuamente ritrovate in posti che teoricamente parlando, dovrebbero essere abbandonati. Alcuni collezionisti…non sono proprio dei grandi appassionati di ordine e spesso capita che si dimentichino o che abbandonino deliberatamente dei veri tesori.
L’ultimo caso di cui abbiamo notizia risale alla fine del 2022 quando in un paese molto famoso per la sua tradizione nel mondo delle due ruote sono state trovate completamente per caso decine di motociclette storiche, alcune prodotte localmente ed altre che risulta molto difficile capire come siano potute finire lì. Ecco la storia.
Quaranta in uno
Questa volta il ritrovamento è avvenuto si in un’area dismessa in campagna ma non in un fienile come si credeva all’inizio. Alcuni collezionisti giapponesi avrebbero trovato un vecchio deposito in un’area non meglio specificata del paese: luoghi come questi sono comuni in Giappone, un paese altamente industrializzato dove molte ditte chiudono senza avere tempo di svuotare i propri depositi dai prodotti non venduti in tempo.
Aprendo le porte del capannone, i collezionisti e cacciatori di fortuna si sono trovati davanti una quarantina di motociclette d’epoca di ogni genere e periodo storico. In totale, oltre alla quarantina di moto e scooter che prendevano polvere da anni dentro la struttura decadente, sono state trovate anche centinaia di componenti per riparare le stesse.
La lista è lunga
Allora, andiamo con l’elenco dei modelli più interessanti ritrovati nel capanno che in passato era stato un deposito per motociclette e parti di ricambio secondo gli autori del ritrovamento. Naturalmente, molte delle motociclette ritrovate sul posto sono giapponesi, precisamente modelli prodotti tra gli anni 60 e 80 da marchi come Kawasaki, Suzuki ed Honda che sono sicuramente le più diffuse.
Tra i modelli più interessanti, troviamo diverse Kawasaki GPZ di serie differenti tra cui una 750 del 1982 che può valere oltre 12.000 Euro in buone condizioni. Meno costosa ma molto carina anche la Suzuki RG50 Gamma trovata sul posto, un modello con motore a due tempi che vale più di 1.500 Euro sul mercato dei collezionisti. Non sono soltanto motociclette quelle trovate nel capanno dato che c’era anche un motorino Honda Nobio, un modello molto piccolo e simile al Ciao italiano che può valere un migliaio di Euro circa ad oggi.
Incredibilmente, tra le tante motociclette giapponesi è saltata fuori in qualche modo anche una rara motocicletta italiana, una Ducati Sport Desmo 500, altro modello che può facilmente fruttare oltre 11.000 Euro sul mercato dell’usato. Il destino di queste motociclette è chiaro: saranno restaurate e vendute all’asta molto presto, forse già entro la fine di questo mese.