Una motocicletta antichissima costa quanto una supercar di lusso e non è un caso. Ecco cos’ha di speciale questo modello, quanti anni si porta sul groppone o meglio sulla sella e perchè i collezionisti sono disposti a fare letteralmente follie per portarselo a casa.
Generalmente parlando, quando una motocicletta ha un cartellino del prezzo con qualche zero di troppo rispetto al solito, si parla di un esemplare da corsa – magari ex MotoGP – o comunque di una potente superbike uscita negli ultimi anni. In questo caso la situazione è molto diversa: anzi, il prezzo è alto proprio perchè ha qualche anno sul groppone.
Una spesa pazza
Chi ha detto che le motociclette non possono mai arrivare a costare quanto certe supercar…dovrebbe un attimo rifarsi i conti. Lo abbiamo già provato con il nostro articolo sulle due ruote più costose che si siano mai viste al mondo ma il modello di oggi, ricercato ed antichissimo, prova questa cosa in modo ancora più chiaro. La differenza di prezzo tra autoveicoli e motocicli non è così grande come si pensa solitamente.
Può capitare che certe moto vengano valutate anche milioni di Dollari, basta vedere cosa succede con esemplari unici – la Ecosse ES-1 con molti che dubitano addirittura della sua costruzione effettiva – o con motociclette da corsa vincitrici di gare importanti o passate per le mani di piloti molto famosi.
Un altro mondo
Pensate quanto può essere antico il concetto di motocicletta se il modello di oggi affonda le sue radici addirittura nel 1860, anno in cui i fratelli Heinrich e Wilhelm Hildebrand che come potete evincere dal nome erano tedeschi di nascita e residenza sperimentarono l’utilizzo di un motore a vapore su una scocca con due ruote ed un manubrio usato come sterzo. In pratica, un rudimentale tentativo di costruire una moto.
Perfezionando la propria idea gli ingegnosi fratelli riuscirono a costruire effettivamente qualcosa di molto simile ad una moderna motocicletta già nel 1894, anno in cui uscì sul mercato la loro creazione più nota – e costosa – ossia la Wolfmuller che viene tuttora considerata la prima, vera due ruote prodotta in serie al mondo. Volete davvero sapere quanto cosa ad oltre un secolo dalla sua ideazione? Bene, venite a vedere.
Un costo faraonico
Ad oggi la Hildebrand Wolfmuller viene considerata una delle motociclette prodotte in serie più costose mai viste. Questo perchè dopo più di cento anni, gli esemplari rimasti sono davvero pochi e di conseguenza, il loro valore è aumentato a dismisura. Poco tempo fa su Bonhams che ospita pure l’asta di oggi un esemplare in condizioni pessime e bisognoso di un bel restauro è andato via ad oltre 87.000 Euro, per darvi un’idea dei prezzi.
La meccanica della due ruote è davvero rudimentale, sembra un veicolo uscito da una saga steampunk di epoca ottocentesca. La ruota frontale ed il manubrio ricordano una bicicletta ma il motore a vapore da 1,488 cc con tanto di tubo di scarico è sicuramente il tocco più estremo del veicolo che per completare il tutto, ha dei freni metallici a cucchiaio applicati direttamente sullo pneumatico.
Questa motocicletta arrivò sul mercato alla fine del 1800 e secondo alcune stime, entro il 1895 ne erano state costruire 50 con la produzione che continuò fino a raggiungere le 2.000 unità di cui poche sono arrivate ai giorni nostri in condizioni decenti. Nonostante una potenza di appena 2,5 cavalli la Hildebrand poteva toccare i 48 chilometri orari, una velocità sorprendente per un veicolo simile. Ora, passiamo al bando di vendita: il prezzo oscilla tra i 110.000 ed i 170.000 Euro, cifra davvero estrema con cui comprate una Maserati o una Lotus nuove e vi avanzano anche i soldi per pagare il superbollo. Ne vale la pena? Lasciamo il giudizio a voi, cari centauri.