Valentino Rossi ha lasciato un segno indelebile nel cuore di molti e proprio su di lui sono arrivate dichiarazioni ‘esplosive’: ecco quali.
Valentino Rossi, nel corso della sua lunga carriera, ha avuto decisamente modo di stupire chiunque abbia avuto l’occasione di vederlo correre e gareggiare. Non stupiscono allora le parole nette che sono arrivate su di lui e su quello che in passato ha avuto modo di mostrare. Se lo dice lui, poi c’è da credergli.
Come detto, Valentino Rossi è rimasto nel cuore di tantissimi e ha avuto modo di impressionare generazioni e generazioni a cavallo della propria moto. A tal proposito, di lui ha voluto parlare Carlo Pernat, personaggio decisamente tanto conosciuto in MotoGP e al giorno d’oggi manager di Enea Bastianini, e le sue parole hanno decisamente colpito tutti.
L’impressione è che su Valentino Rossi ci sarebbero tanti aneddoti da raccontare. E Pernat che con lui ha avuto modo di lavorare in passato forse sarebbe una fonte quasi inesauribile di storie. Ma le prime parole che ha riferito sull’ex pilota di MotoGP sono state diretta: “La prima volta che l’ho visto…”. Ecco cos’ha pensato!
Carlo Pernat parla di Valentino Rossi: le dichiarazioni esplosive sull’ex campione di MotoGP
A ‘FanPage.it’, Carlo Pernat ha dichiarato senza pensarci troppo: “Chi mi ha rapito al primo sguardo? Evidente che Valentino sia stato un pilota incredibile. La prima volta che l’ho visto correre mi son detto questo o è un pazzo o è un fenomeno“.
E poi ha raccontato un aneddoto che riguarda uno dei piloti più forti della MotoGP, appunto Valentino Rossi: “Era il 1997. Eravamo con l’Aprilia e avevamo preso un regista americano per girare uno spot. Il regista era uno un po’ pretenzioso, ma che cercava di fare bene il suo lavoro e gli ha fatto rifare le scene centinaia di volte. E poi ci era costato un occhio della testa, ma Valentino non ne poteva più”. Qui il colpo di scena.
“Allora lo chiamai – ha continuato spiazzando tutti – per dirgli di resistere e quando l’ho sentito al telefono lui era a Pesaro. Era tornato a casa senza dire nulla a nessuno. Il marketing me ne ha dette di ogni, ma per fortuna che Rossi oltre a essere così, era anche e soprattutto un vincente“.