Un Monopattino elettrico da record quello che sarà in pista a Monza il prossimo 30 giugno in un evento visibile in streaming
Il monopattino elettrico sembra essere un po’ il classico mezzo che o si ama o si odia. Chi ha iniziato a usarlo nel pieno della pandemia ritenendolo il veicolo adatto per spostarsi in sicurezza continua ad apprezzarne i vantaggi. Non mancano però coloro che lo ritengono un mezzo potenzialmente pericoloso per gli utenti della strada in quanto causa di incidenti per manovre azzardate e poca attenzione alla guida.
Proprio per questo motivo, il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini starebbe pensando di regolamentarne l’utilizzo rendendo innanzitutto obbligatori casco e targa. Prevista anche l’introduzione di un limite di velocità ad hoc. L’idea del governo sarebbe così quella di ridurre i rischi togliendo dalle strade quei mezzi che risultano essere troppo veloci proprio perché ritenuti pericolosi.
“Il limite di 20 km/h a cui viaggiano i monopattini elettrici dovrà essere il massimo di velocità,oltre a cui non si potranno vendere o acquistare” – sono state le parole del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Vedremo se queste intenzioni saranno mantenute con la prossima approvazione delle novità da introdurre nel Codice della Strada.
Il monopattino Velocifero punta a un record pazzesco
Tralasciando le varie questioni relative alle problematiche di sicurezza stradale, di seguito vi presenteremo un monopattino che proverà a stabilire un record pazzesco. A produrlo è la Velocifero, azienda che realizza e-bike e monopattini elettrici. Uno di questi proverà a entrare nella storia il prossimo 30 giugno all’autodromo di Monza.
L’idea è venuta ad Alessandro Tartarini, patron del marchio Velocifero, che ha progettato un prototipo di monopattino elettrico con 200 Cv di potenza che punta a raggiungere i 100 km/h da fermo nel minor tempo possibile oltre a stabilire altri due record ovvero quello della velocità massima e della velocità sul chilometro lanciato.
Saranno presenti all’evento i cronometristi della Federazione Motociclistica Italiana, ai quali spetta la certificazione del record se, ovviamente, raggiunto. Tartarini si augura così di fare un’impresa che non è nuova per la sua famiglia: “Voglio replicare un’iniziativa simile a quella realizzata da mio padre nel 1969 sempre nel circuito di Monza (il padre è Teodoro Tartarini, fondatore della Italjet, ndr) – sono state le sue parole -. Mi sto preparando fisicamente e mentalmente per affrontare al meglio questo record, lo faremo con un prototipo elettrico di Velocifero dalla straordinaria potenza.”
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito di Velocifero a partire dalle ore 11 di venerdì 30 giugno, in modo tale da poter condividere con chi lo desidera un momento che potrebbe entrare nella storia. Al momento, non vi sono immagini del prototipo che sarà svelato direttamente sull’autodromo monzese.