Il testa e testa per la vittoria del motomondiale nel 2024 è sempre più teso e ravvicinato. Ecco cosa ne pensano i diretti interessati.
Finalmente si è giunti al tanto atteso weekend del 18-20 ottobre. Quello del ritorno in pista per i protagonisti del motomondiale, dopo le due settimane di pausa. Tutti i team ed i piloti si sono trasferiti a Philipp Island, in Australia, per il terz’ultimo gran premio della stagione, gara che secondo molti esperti potrebbe già essere determinante ai fini della classifica definitiva.
Ovviamente tutti gli occhi saranno puntati sul duello tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin. Il primo, pilota Ducati, è il campione in carica e dunque voglioso di mantenere la propria leadership per il terzo anno consecutivo. Il secondo, spagnolo della Pramac, sta guidando la classifica con soli 10 punti di vantaggio sul rivale, un distacco minimo che potrebbe però risultare decisivo alla fine delle ostilità.
Non a caso lo scorso anno il GP di Australia fu fatale allo stesso Martin, che per una scelta sbagliata di gomme perse la testa della corsa, finendo addirittura al quinto posto. Un errore determinante, che spianò la strada alla vittoria di Bagnaia, il quale spera di replicare i destini della gara del 2023. Infatti, a poche gare dal termine, ogni passaggio a vuoto peserà il triplo.
Jorge Martin vuole evitare errori: la strategia a Philipp Island
Sarà un weekend di pioggia in terra australiana e Jorge Martin, nelle dichiarazioni rilasciate prima delle prime prove libere, ha fatto intendere di doversi concentrare molto di più dello scorso anno. Lo spagnolo sa bene che ogni errore potrebbe chiudergli la chance di vincere il titolo mondiale.
“La cosa importante per me sarà arrivare a Valencia con più possibilità. In queste gare non bisognerà commettere errori, perché ormai peseranno di più. Se si commetterà un errore, sarà un disastro. Io dico quello che penso e sono tranquillo. Pecco è molto tranquillo, sa come si vince, è campione in carica. Difficile gareggiare contro uno come lui, io sono molto più nervoso”.
Questa la strategia che il pilota della Pramac intende utilizzare in questo finale di stagione: “Posso pensare di arrivare in Australia ed essere velocissimo, andare forte e incrementare il vantaggio, ma basta una caduta per rovinare tutto. Devo ragionare giorno per giorno. L’obiettivo di domani sarà essere nei primi 10, impresa già difficile per le condizioni meteo che ci saranno. Poi sabato penserò alla Sprint e domenica alla gara. Quando andremo via da qui, penserò alla Thailandia. Questa è la mia strategia: giorno dopo giorno, gara dopo gara. Voglio dare il massimo in ogni momento”.