Clamoroso retroscena riguardante il nove volte campione del mondo di motociclismo. VR46 ha lasciato i fan senza parole
Valentino Rossi rappresenta semplicemente una leggenda del motociclismo. Ritenuto il miglior esponente nella storia delle due ruote, il pesarese ha conquistato ben nove titoli mondiali – cinque consecutivamente tra il 2001 e il 2005 – attestandosi come l’unico pilota ad aver vinto il campionato in quattro classi differenti: 125 (1 volta), 250 (1), 500 (1) e MotoGP (6). La sua carriera è finita nel 2021, con all’attivo più di 400 Gran Premi (432) e 115 vittorie, ma adesso continua ad occuparsi di moto nelle vesti di dirigente.
Nel corso degli anni, però, c’è stato un momento in cui Rossi è andato molto vicino a dedicarsi ad un altro tipo di gare. Stiamo parlando di Formula 1 e ci riferiamo al periodo che va dal 2004 al 2008, periodo in cui il “Dottore” considerò concretamente di intraprendere una nuova esperienza nella Scuderia Ferrari. Tra l’altro, in quel lasso di tempo, effettuò proprio a bordo della Rossa dei test a Fiorano e al Mugello mostrando una buona competitività. Perché poi saltò tutto? Lo ha rivelato Graziano Rossi, papà di Valentino, in un’intervista recentemente rilasciata a La Gazzetta dello Sport.
Valentino Rossi e il mancato approdo in Formula 1
“Ero molto affascinato da questa possibilità”, ha ammesso Rossi senior ai microfoni della Rosea. Poi ha aggiunto: “Ma Valentino, che ha molto più i piedi per terra di me, si rese conto che sarebbe stato più divertente continuare con la moto”. E tale affermazione ha una ragione ben precisa.
La verità è che Valentino aveva capito una cosa. “Lui scoprì quanto il pilota in Formula 1 contasse poco e quanto invece in MotoGp contasse molto, e la scelta è stata conseguente”, ha spiegato con estrema chiarezza papà Graziano.
Una decisione – quella presa dal Dottore – rivelatasi poi vincente, dal momento che tra il 2004 e il 2008 fece incetta di successi e titoli a bordo della Yamaha. Forse per lui la Formula 1 resterà sempre un rimpianto, e per tanti tifosi della Ferrari il suo mancato arrivo a Maranello resterà sempre un boccone amaro. Ma, probabilmente, è andata come doveva andare. Tra l’altro, avendo accumulato negli anni una buona esperienza manageriale, non è detto che Rossi non possa sposare il progetto del Cavallino in qualità di dirigente. Soprattutto ora come ora che all’interno della Scuderia servirebbero persone dotate di carisma e personalità vincente. Chi vivrà vedrà.