Dani Pedrosa ha dimostrato di non avere perso la stoffa del campione nel GP di Jerez. Per lo spagnolo potrebbero aprirsi presto nuovi scenari.
Sono ore concitate per il Mondiale Superbike, dopo l’annuncio ufficiale che il campione turco Toprak Razgatlioglu lascerà la Yamaha a fine campionato per vestire la livrea Bmw. Un colpo di scena quasi inatteso che rivoluziona le carte in tavola del mercato piloti, considerando anche che non si tratta dell’unica mossa in prospettiva. Dal 2023 è giunto nel campionato delle derivate di serie anche un altro pezzo da novanta come Danilo Petrucci, in sella alla Ducati del team Barni.
Era vicinissimo all’approdo nel WorldSBK anche un altro ex pilota della classe MotoGP, Dani Pedrosa, che stava per convincere il suo connazionale Alvaro Bautista, campione in carica e attualmente leader in classifica con un vantaggio piuttosto netto. Il pilota di Talavera ha raggiunto il suo obiettivo iridato quattro anni dopo dopo l’esordio in Superbike, dopo una prima annata con Ducati conclusa al secondo posto e due stagioni poco entusiasmanti con la Honda.
Dani Pedrosa tentato dal campione Superbike
Il ritorno in sella alla Panigale V4R è stata una mossa molto azzeccata da parte della Casa di Borgo Panigale. In un’intervista rilasciata a Motorsport-total.com, lo spagnolo della Ducati ha ammesso che il salto dalla MotoGP al WorldSBK non è per nulla facile, dal momento che le moto sono differenti, così come le gomme Michelin da quelle Pirelli. E porta l’esempio dei problemi che sta riscontrando Danilo Petrucci al suo debutto con la Panigale V4R del Barni Racing.
Il livello è altissimo ma, secondo Alvaro Bautista, alcuni piloti potrebbero andare subito forte in SBK, come Francesco Bagnaia, che è molto veloce con la sua Panigale durante gli allenamenti privati, o come il sempre competitivo Marc Marquez, capace di adattarsi ad ogni situazione e tipo di moto.
Il campione del team Aruba.it Racing Ducati confessa che qualche mese fa ha provato a convincere Dani Pedrosa a correre in questo Mondiale, certo che il suo stile di guida è perfettamente adattabile alle gomme Pirelli. “Gli ho detto che la Superbike con queste gomme va molto d’accordo con i piloti leggeri e che gli sarebbe piaciuto. Mi ha detto che forse l’avrebbe provata“.
A Jerez, dove ha partecipato come wild card in classe regina, ha dimostrato ancora di avere la stoffa del campione. E chissà che non cambi idea sul tentativo di competere in SBK.