La Yamaha è prossima a dare il via a una rivoluzione incredibile e si tratta a tutti gli effetti della fine di un’Era.
I cambiamenti sono necessari per poter fare in modo che un’azienda possa continuare nel corso degli anni rimanere competitiva al vertice, mantenendo alto il nome glorioso di un colosso come la Yamaha. La casa giapponese ha dimostrato di poter essere una delle principali realtà a livello mondiale, capace anche di dominare nel mondo delle corse.
Oggi le cose non stanno di certo andando per il verso giusto, con la Yamaha che nel 2023 non ha mai lottato per il vertice, nonostante la presenza di un campione del mondo come Fabio Quartararo. Il francese da solo non può nulla se non supportato da una moto in grado di portarlo al vertice.
In Superbike la situazione è stata leggermente migliore, ma ancora una volta il turco Toprak Razgatlioglu ha dovuto fare i conti contro una Ducati di Alvaro Bautista davvero fuori categoria. La speranza dunque è che nel prossimo futuro le cose possano cambiare, con Gigi Dall’Igna, il direttore generale di Ducati Corse, ha dichiarato come secondo lui la Yamaha nel 2024 sarà in lotta per il Mondiale.
Per poter tornare grandi è normale che ci debbano essere dei cambiamenti, ma non è solo il motorsport a rivoluzionarsi. Lo si vede infatti come la Yamaha ha intenzione di gestire la propria realtà in tutto il mondo, tanto è vero che è proprio la sezione europea che subirà una serie di innovazioni partendo dall’1 gennaio 2024, con i cambiamenti che saranno epocali.
Eric de Seynes lascia: cambio della guardia in casa Yamaha
La Yamaha ha deciso che dal 2024 sarà giunto il momento di rinnovare i vertici della propria sezione europea, infatti è ufficiale la notizia che dall’1 gennaio Eric de Seynes non sarà più il Presidente e l’amministratore delegato della Yamaha Motor Europe. Un cambiamento che però non lo allontanerà dalla casa nipponica.
De Seynes infatti è un professionista esemplare che fa parte del mondo Yamaha addirittura dal 1994. La casa giapponese ha deciso di cambiare il proprio ruolo, passandolo così a Presidente del Consiglio di Sorveglianza della Yamaha. Un incarico di prestigio, ma de Seynes non dimentica di certo gli anni alla guida della Yamaha Motor Europe.
“Per me è stato un onore ricoprire questo incarico dal 2014, prima come Direttore Operativo, e poi dal 2018 come Presidente. Abbiamo sviluppato moltissimo la strategia di marketing in giro per l’Europa e le nostre vendite sono raddoppiate. Siamo passati da un peso del 9% in Europa a uno del 13% e la nostra rete commerciale è solida”. Con queste parole de Seynes si congeda dal ruolo di Presidente di Yamaha Motor Europe e cede il testimone a Olivier Prevost.
Quest’ultimo era il braccio destro di de Seynes, dato che ha svolto negli ultimi anni il ruolo di vicepresidente. Prevost infatti ha intenzione di proseguire il lavoro che ha portato avanti il suo predecessore, in modo tale da poter fare sì che la Yamaha si confermi al vertice del mercato motociclistico europeo.