Arriva un divieto ufficiale che sta facendo discutere un sacco. Per le motociclette cambia davvero tutto, ecco perché.
Le motociclette sono mezzi di trasporto molto utilizzati. Certo, non quanto le automobili, utilizzate praticamente dalla stragrande maggioranza della popolazione mondiale. Ma ad ogni modo anche il mondo delle due ruote può vantare molti appassionati e clienti al seguito.
Ciò che rende motociclette e scooter così appetibili è certamente la leggerezza, il meno spazio che occupano a livello di dimensioni, l’agilità, la velocità e la buona guidabilità.
Tutte peculiarità che un papabile compratore di una due ruote considera eccome. Purtroppo, però, non tutti apprezzano la presenza delle motociclette. Ci riferiamo in particolar maniera ad una news che è andata a toccare proprio le moto. Un particolare divieto che ha fatto più persone scontente che soddisfatte. Escluso, ovviamente, chi ha deciso di operare così.
E’ stato deciso il divieto all’interno della cittadina di Whitby in Inghilterra per le motociclette. Un operatore, Northern Rail, ha deciso per un divieto di parcheggio da presentare esclusivamente per le moto presso la stazione ferroviaria locale. Per chi non lo rispetterà è prevista una multa pari a 60 euro. Ovviamente, come ci si poteva facilmente aspettare, critiche e proteste non si sono fatte attendere.
I principali sovversivi sono stati i motociclisti della zona, che hanno avvertito un forte senso di ingiustizia per questa decisione quantomeno discutibile. E c’è una ragione che va decisamente oltre la presenza del parcheggio a Whitby. Nelle vicinanze si può trovare il Whistlestop; parliamo di un café-bar che da anni ospita serate dedicate ai motociclisti. A quanto pare, però, questa sorta di ritrovo non sarebbe affatto autorizzato. Ecco perché si è arrivati alla conclusione peggiore per i conducenti delle due ruote, anche se Northern Rail non lo ha dichiarato in maniera chiara ed esplicita.
Il grande problema di questo provvedimento è che va a colpire indiscriminatamente chiunque possegga una due ruote e che vorrebbe parcheggiare in quella determinata area per godere del servizio di un qualsivoglia tipo di treno. Se le cose rimarranno esattamente in questo modo, purtroppo, per tantissime persone l’epilogo sarà davvero amaro. La protesta è arrivata anche da parte di associazioni locali come la Bristish Motorcycle Federation e la Motorcycle Action Group. Northern Rail, dal canto suo, si è difeso spiegando che ha preso questa decisione a causa dell’occupazione assoluta dei parcheggi da parte delle moto, apparso ai suoi occhi come un chiaro ostacolo agli automobilisti.