I motociclisti non potranno più utilizzare il casco: la decisione ha completamente spiazzato i conducenti dei veicoli a due ruote.
Tutti coloro che amano mettersi alla guida di una moto sanno bene di dover rispettare alcune regole ben precise, indispensabili per la propria sicurezza e per non andare incontro a sanzioni molto pesanti. Una delle più importanti è ovviamente l’utilizzo del casco, obbligatorio sia per i conducenti di scooter che per chi guida la moto.
E non è tutto, perché l’articolo 171 del Codice della Strada chiarisce che anche il passeggero deve indossare il casco, a prescindere se abbia o meno raggiunto la maggiore età. Già per le moto da 25 a 52 Kw è obbligatorio indossare il casco integrale, ovvero quel casco di protezione che va a coprire interamente la testa del conducente (che può vedere tramite la visiera mobile, ndr).
Il casco integrale permette di mettere al sicuro testa e nuca in caso di cadute: non a caso negli ultimi tempi in Italia si sta ragionando sull’obbligo di casco integrale per tutti i veicoli a due ruote. Eppure in un luogo è stata presa la decisione opposta: il casco integrale è stato infatti messo al bando.
Siamo nelle Filippine, precisamente nella città di San Carlos, dove l’amministrazione locale ha imposto alla popolazione di non poter utilizzare il casco integrale nel territorio urbano. I conducenti di motocicli potranno quindi indossare solo i caschi jet, noti anche come caschi ‘aperti’, che coprono la parte superiore della testa ma non il viso e il mento. Ma perché la città di San Carlos ha preso questa decisione?
Il motivo è legato alla criminalità locale: con questo divieto, infatti, l’amministrazione locale vuole impedire ai malviventi di nascondere completamente il loro volto per mettere a segno crimini in moto o in scooter. Tuttavia è una scelta che solleva non poche polemiche. Questa presunta misura di contrasto alla criminalità non fa altro che mettere a rischio l’incolumità di tutti gli altri cittadini, che si ritrovano a non poter utilizzare un efficace strumento di protezione.
Ma non è tutto: fuori dai centri urbani l’obbligo del casco integrale resta, quindi i guidatori dei veicoli a due ruote che devono viaggiare anche fuori città si trovano costretti a portarsi dietro due caschi. Una situazione completamente differente rispetto ad altri Paesi, tra cui la Spagna, dove è stato appena introdotto l’obbligo del casco integrale in qualsiasi situazione.