MV Agusta, c’è l’ufficialità che ha spiazzato tutti gli italiani. Una novità difficile da digerire per gli appassionati
Il marchio varesino è riuscito a fare la storia del settore motociclistico europeo, in special modo durante le competizioni sportive. In effetti, MV Agusta è l’azienda che più di tutte, fra le concorrenti europee, è riuscita ad aggiudicarsi più titoli nel motomondiale, ben 75 dal 1952 al 1974. Nata come Società Anonima nel 1945, sette anni dopo è divenuta Società a responsabilità limitata, anche se sempre nel 1952 assume la denominazione di Società per azioni.
Nel 1992 ad acquisire il marchio è stata la Cagiva di Schiranna, città in cui MV Agusta è sorta. Dopodiché, però, nel 2008 fu il gruppo Harley Davidson ad acquistarla, ma solo dopo due anni l’ha ceduto all’ex proprietario proprio di Cagiva, ossia Claudio Castiglioni. Il marchio varesino è passato di gestione in gestione mantenendo sempre il lustro a livello internazionale e nel 2019 a porre le sue mani su di esso fu il russo Timur Sardarov, il quale divenne azionista di maggioranza.
Ma non è finita qui, perché sono diverse le società attirate dagli interessi economici che il brand di Schiranna riesce a muovere. Infatti, proprio nel marzo del 2024 è avvenuto qualcosa che andrà a inficiare sulle sorti future dell’azienda, giacché è passata nuovamente di mano. C’è stata pochi giorni fa l’ufficialità e gli italiani sono rimasti sconcertati da ciò che è avvenuto.
MV Agusta, ufficiale il nuovo azionista di maggioranza
Gli appassionati di moto, specie quelli italiani, sono molto legati alle tradizioni e alle origini dei marchi nostrani. Vederne uno di cotanto lustro passare a un’azienda vista, specie in termini sportivi, come rivale, non può che aver provocato loro un forte sconforto.
Il marchio che è divenuto nuovo azionista di maggioranza della MV Agusta, infatti, è l’austriaco KTM, fondato nel 1934 da parte dell’ingegnere Hans Trunkenpolz. Questa azienda, con sede a Mattinghofen (comune del distretto di Braunau), si trova nel motomondiale a partire dal 2003, quando prese parte al campionato nella categoria 125.
Team rivali in pista che, però, hanno trovato accordi commerciali importanti nel 2022, i quali prevedevano la promozione e la distribuzione dei modelli MV Agusta da parte della KTM. Questo sodalizio, però, si è trasformato in qualcosa di molto più concreto, giacché l’azienda austriaca ha acquisito il 50,1% del capitale del marchio varesino.
Nel 2022 la KTM era entrata a far parte della società con una partecipazione pari al 25,1%, la quale oggi è divenuta più consistente e le permette di essere azionista di maggioranza e di controllare MV Agusta. Il nuovo presidente e Ceo sarà Hubert Trunkenpoltz, ossia il membro e numero due di KTM. Sardarov rimane con un ruolo meno operativo, il quale verrà gestito con la qualifica di ambasciatore e vicepresidente del marchio.