Attenzione a quello che sta succedendo nel mondo delle due ruote. Il colosso delle moto è in serio pericolo? Tutte le ultime, la notizia rischia di essere tremenda per l’intera industria
Il mondo delle due ruote è con le antenne ben sintonizzate. Il futuro del colosso delle moto rischia di essere in serio pericolo. Gli effetti della pandemia e le conseguenze dei conflitti bellici internazionali, dopotutto, continuano a farsi sentire. Gli strascichi sul mercato degli ultimi anni sono stati pesanti e non sono stati gli unici fattori ad indebolire anche i più titanici dei produttori.
Ne sa qualcosa il gruppo Pierer, che negli ultimi anni ha visto il proprio utile operativo crollare a picco. Una voce in bilancio scesa del -32%, con premesse e previsione di vendite nel 2024 tutt’altro che rosee. Il colosso gestisce alcuni dei marchi più importanti del settore: KTM su tutti, ma anche Husqvarna, GasGas e la nostra MV Agusta.
Nonostante il fatturato sia cresciuto del 9,2% negli ultimi anni, il calo registrato per l’utile operativo ha preoccupato azionisti e addetti ai lavori. Non a caso, erano circolate anche notizie circa un fallimento del gruppo Pierer. E dunque, lo scatenarsi di un effetto domino che avrebbe portato alla chiusura KTM e al ritiro del marchio di Mattighofen da tutte le competizioni di motorsport. Notizie che avevano stretto il cuore di tifosi e appassionati, ma che lo stesso Gruppo ha chiarito così.
KTM a rischio chiusura, arriva l’annuncio ufficiale: i dettagli
A fare luce è Florian Kecht, Chief Sales Officier nel Board of Directors di Pierer. Le sue parole (riportate dal portale Motociclismo.it) hanno voluto tranquillizzare i fedelissimi di KTM e dato una spolverata al momento difficile del gruppo.
“Questa non è e non sarà la fine di KTM. Abbiamo ancora tanti chilometri da percorrere. Stiamo attraversando un periodo molto difficile, sarebbe inutile nasconderlo, ma siamo un’Azienda che ama il rischio e la competizione. L’ultimo anno è stato duro, ma siamo fiduciosi e crediamo di poter cambiare le cose. Il nostro prodotto resta incredibile e i marchi restano forti: per quanto spiacevole sia, è una situazione comunque gestibile“.
Inoltre, Kecht ha annunciato un ridimensionamento delle attività, così da equilibrare l’offerta con la domanda del mercato. Un passo obbligato, che però non scalfirà i piani di KTM. Soprattutto nel motorsport, dove il super dirigente ha annunciato: “Siamo sinonimo di corse, spezzeremo il dominio Ducati con una KTM. Ribadiamo, non è la fine. Siamo qui per vincere e ignoriamo fake news e sciocchezze”.