Ufficiale Bagnaia, cambia tutto in vista del Gp della Thailandia: cosa succede

Pecco Bagnaia ha già la testa verso il GP della Thailandia, con il suo obiettivo che è ben chiaro e con grandi ambizioni.

Vincere tre titoli mondiali, uno in Moto2 e due in MotoGP, testimonia come ci si trovi di fronte a un grandissimo campione, con Pecco Bagnaia che però continua a essere molto spesso criticato in modo tante volte ingiusto. Il suo talento è sotto gli occhi di tutti, ma non riesce ancora a ricevere quella considerazione che meriterebbe.

Pecco Bagnaia cambia tutto
Pecco Bagnaia (Ansa – nextmoto.it)

Sono diverse le critiche che gli sono rivolte, partendo per prima cosa dal fatto che le sue vittorie sono sempre state risicate, pur avendo a disposizione la moto migliore. Nel 2022 il vero capolavoro lo fece Fabio Quartararo, mantenendo in vita una Yamaha che stava per diventare il disastro odierno, e nel 2023 Jorge Martin sfiorò il titolo pur guidando una scuderia satellite.

Se lo scorso Mondiale vide lo spagnolo costretto a una grande rimonta, in questa stagione è invece l’iberico ad aver quasi sempre guardato Pecco dall’alto verso il basso. Con tre weekend ancora da completare, sono 20 i punti che separano Martin e Bagnaia, con il ducatista della casa ufficiale che però ha in mente un piano per questo rush finale, con l’obiettivo che è scolpito nella sua mente.

Bagnaia non ha dubbi:” Ho una missione”

Durante la conferenza stampa di presentazione in vista della gara della Thailandia, Pecco Bagnaia ha sottolineato la necessità di dover rimontare fin dalla tappa asiatica nei confronti di Jorge Martin. Non sarà di certo semplice per lui, considerando come lo spagnolo ha dimostrato una sicurezza in sella davvero invidiabile.

Ducati e Bagnaia verso la rimonta
Ducati (Ansa – nextmoto.it)

Bagnaia però sa bene che non ha solo le tre gare per recuperare, ma ci sono anche ben tre Sprint. “Le cose sono cambiate ora che c’è la Sprint rispetto al passato. Ora è più facile recuperare punti e anche perderli, anche se resta il fatto che ho un ritardo di 20 punti e devo fare qualcosa in più per recuperarli”.

Il problema però è che in questi anni abbiamo notato come le Sprint Race siano il terreno di caccia ideale per Jorge Martin, dunque il fatto di avere questa tappa in più forse non è del tutto favorevole al piemontese. Bagnaia infatti è un grande regolarista, dunque nella prova lunga della domenica è maggiormente a proprio agio. Sarà molto complicato riuscire a rimontare i 20 punti, con la vittoria che sembra essere l’unica opzione da qui fino alla fine per il campione in carica.

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