Tutti pazzi per TRK e Leoncino, ora hanno dimenticato il flop di Benelli: questa moto fu sfortunatissima

La Benelli sta ottenendo degli straordinari risultati in questi anni, tanto da far dimenticare quello che era stato un cocente flop.

In questi ultimi anni sono ben pochi i marchi che hanno modo di poter tenere testa alla Benelli, con il colosso italiano che, da quando è parte integrante del gruppo QJ Motor, sta raccogliendo degli straordinari risultati. Lo si vede già dal fatto come la TRK 702 sia stata nettamente la moto più venduta nel 2024.

Benelli TRK
TRK e Leoncino fanno dimenticare il flop (Benelli Press Media – nextmoto.it)

Numeri che sono decisamente ben incoraggianti, considerando infatti come sia stata in grado di spazzare via la concorrenza di eccezionali colossi come la BMW R 1300 GS e la Honda Africa Twin. La Benelli sa che con le enduro stradali al giorno d’oggi vi è modo di raccogliere un grande consenso popolare.

Anche la Leoncino si sta facendo apprezzare e non ci sono dubbi sul fatto che questi siano dei modelli davvero alla portata di tutti. La casa italiana però non ha sempre avuto modo di gioire dei propri progetti, perché in certi casi ha dovuto anche fare i conti con la dura realtà, con alcuni modelli che non hanno raccolto il successo sperato.

Benelli Tornado 650: l’incredibile flop

Negli anni Sessanta il mercato delle due ruote era ben diverso rispetto a quello al quale siamo abituati al giorno d’oggi, con le piccole cilindrate che la facevano da padrone. La Benelli di solito si era stabilizzata dunque su cilindrate contenute, fino a quando non decise di cambiare marcia lanciandosi con il Tornado 650.

Benelli Tornado 650
Benelli Tornado 650 (Twitter – nextmoto.it)

L’idea sembrava straordinaria, con la moto in questione che è davvero un gioiellino, con il motore che montava al proprio interno che era un bicilindrico da 648 di cilindrata e che aveva modo di erogare un massimo di 50 cavalli. Davvero eccellente il discorso legato alle prestazioni, considerando infatti come questa moto in strada risultasse stabile e perfetta per ogni tracciato.

Per migliorare ancora di più la qualità e il design della moto si chiese consiglio addirittura all’idolo del tempo, ovvero a Steve McQueen, il quale era testimonial del marchio. Tutto sembrava prossimo a funzionare al meglio, ma la moto, presentata nel 1968, fu lanciata solo nel 1970, un ritardo che costò caro. A quel punto anche le giapponesi avevano risposto a dovere e non bastò nemmeno il passaggio alla versione S pochi anni dopo. La Tornado 650 oggi è una moto da collezione, ma al tempo non riuscì a imporsi come avrebbe desiderato.

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