Una prestigiosa azienda ha recentemente creato un casco innovativo, che potrebbe rivoluzionare il settore motociclistico. Ecco com’è fatto.
Il famoso copricapo protettivo è una parte fondamentale dell’equipaggiamento di un motociclista, poiché consente di proteggere la testa e, di conseguenza, la propria vita. Negli ultimi 100 anni il casco per le motociclette si è infatti evoluto costantemente, grazie alle novità tecnologiche giunte progressivamente. Qual è allora l’origine di questo importantissimo copricapo? Innanzitutto, bisogna ricordare che la storia del casco comincia agli inizi del ‘900, in particolar modo quando introdussero le famose cuffie di pelle imbottite.
Queste ultime arrivarono soprattutto per gli innumerevoli incidenti stradali che si verificarono il quel periodo. Oggi, i moderni caschi sono fatti invece in kevlar e in carbonio, che sono due materiali estremamente resistenti.
L’innovativo casco che fa sognare tutti
L’azienda veneta Alpinestars, che produce attrezzi per la sicurezza motociclistica, ha recentemente lanciato sul mercato il casco utilizzato dai piloti Jorge Martin, Jack Miller e Pedro Acosta. L’innovativo copricapo, che si chiama Supertech R10, è progettato appositamente per i veicoli a due ruote ad alte prestazioni. Tutti gli appassionati di motociclismo che possiedono una moto possono quindi acquistare uno dei caschi più indossati dai piloti delle varie categorie. Il marchio di Asolo rifornisce infatti tantissimi motociclisti che partecipano ai vari campionati, compreso la MotoGP. Il Supertech R10 è inoltre il frutto di un intero decennio di studi approfonditi, grazie ai quali i ricercatori sono riusciti ad ottenere l’attuale prodotto. Quali sono allora le sue caratteristiche più importanti?
Innanzitutto, bisogna ricordare che un casco della MotoGp deve necessariamente rispettare dei requisiti particolari. Dal punto di vista aerodinamico deve essere infatti perfetto, poiché nel mondo delle corse la direzione dei flussi d’aria ha la priorità. Un altro requisito importantissimo, che deve essere rispettato assolutamente, è la sicurezza. I materiali sono pertanto studiati alla perfezione, in questo caso gli ingegneri hanno utilizzato un composito di carbonio, la fibra aramidica e la fibra di vetro. Questi ultimi combinano infatti leggerezza e robustezza, ed è per questo che vengono spesso utilizzati nel settore delle corse.
Ad ogni modo, l’obiettivo principale dell’azienda veneta è quello di ottenere un connubio tra la sicurezza e il comfort. Per raggiungere questo ambizioso traguardo, gli ingegneri hanno introdotto un innovativo sistema di ventilazione all’interno del casco. E’ infatti possibile trovare 7 prese d’aria d’ingresso e 4 d’uscita; la struttura del copricapo è invece ramificata da dei piccolissimi canali, il cui compito è trasportare l’aria. Il campo visivo del motociclista ha inoltre subìto un ampliamento, grazie ad una visiera che offre 220 gradi orizzontali e 57 gradi verticali di visuale. Per quanto riguarda il peso, il Supertech R10 è pesante solamente 1.540 grammi. Per acquistarlo occorrono però sborsare circa 1.000-1.2000 euro.