Le scrambler vi fanno sempre più ambite sul mercato, in particolare dopo che si può ammirare una low cost del genere.
Da diversi anni a questa parte si sta cercando quanto più possibile di creare una serie di moto che riescano a unire da un lato un prezzo vantaggioso con delle qualità eccellenti. Le scrambler sono sempre andate in questa direzione, con molti clienti che sono rimasti di stucco di fronte alle loro innovazioni.
La Ducati è una di quelle aziende che maggiormente rispetto alle altre ha saputo farsi largo in questo settore, ma non è l’unica. Le nazioni in fase di sviluppo sanno che questa tipologia di moto può essere sfruttata nel miglior modo possibile per far parlare di sé a livello internazionale, il che vale ancora di più nel momento in cui si deve rilanciare un marchio storico.
Questo avviene nel momento in cui si parla della BSA, una storica azienda britannica, con il suo acronimo che sta per Birmingham Small Arms Company. La sua nascita risale addirittura al 1861 ma dopo anni molto difficili sta vivendo un periodo di rilancio grazie al proprio ingresso all’interno del Gruppo indiano della Mahindra e ora arriva una nuova scrambler da sogno.
Ora è tempo di guardare al futuro con un grande marchio come BSA che è tornato in auge con un scrambler come la B65. Siamo di fronte a un modello che strizza comunque l’occhio alla tradizione, con la due ruote in questione che è stata presentata al mondo intero in occasione del Salone di Lione.
Al proprio interno questa moto utilizza un motore monocilindrico molto prestazionale, visto come arriva a 652 di cilindrata e che eroga così un massimo di 45 cavalli. Eccellenti le sospensioni che permettono così di muoversi anche nelle strade più dissestate, con l’utilizzo di pneumatici Pirelli Scoprion Rally STR.
Il telaio è con tubi in acciaio e da un punto di vista estetico ci sono davvero pochi aspetti che si possono criticare. La BSA B65 Scrambler non è ancora giunta in Europa, ma si parla di un suo approdo nel Vecchio Continente in vista del luglio 2025, con il prezzo della sua versione Gold Star che sarà di 7490 Euro. Ancora da capire quello della scrambler, ma sicuramente al BSA B65 si presenta come una soluzione di spessore per il futuro delle moto, con questo ritorno che è ben gradito.