[galleria id=”287″]Da appena qualche giorno (esattamente dallo scorso venerdì 24 ottobre) è attivo un nuovo tutor intelligente sulla tratta autostradale della Torino-Trieste nel settore tra Brescia e Padova.
Andando a ritroso nel tempo, prima dell’ installazione del tutor sulla nuova tratta, il controllo elettronico della velocità media era installato nel tratto autostradale della A4 compreso tra Milano e Brescia.
Una nuova rogna, quindi, per quei motociclisti e gli automobilisti che hanno la pessima abitudine di correre sulle strade e autostrade scambiandole a tutti gli effetti per una pista, solo più affollata.
Di fatto, le statistiche dicono che dal novembre scorso (il tutor è stato messo in funzione proprio a partire dal novembre 2007) fino alla scorsa settimana, proprio sul percorso autostradale Milano-Brescia, è stata registrata una flessione degli incidenti stradali pari al 56% rispetto allo stesso periodo di riferimento relativo all’ anno precedente.
Partendo da questo risultato, la speranza è quella di riuscire a raggiungere livelli simili anche nel nuovo tratto lombardo-veneto su cui è stato attivato il tutor.
Nello specifico, ecco quali sono i tratti interessati dal controllo di velocità media di percorrenza sul nuovo tratto della A4:
- Brescia Est – Desenzano
Lunghezza tratto: 16 km
Senso di Marcia: entrambi
- Peschiera del Garda-Sommacampagna
Lunghezza tratto: 11 km
Senso di Marcia: entrambi
Quella del Tutor intelligente è certamente un mezzo per “invitare” i motociclisti a rispettare i limiti di velocità sulle autostrade. In questo caso, dunque, è stata scelta la strategia di punire i trasgressori dei imiti, anzichè puntare maggiormente sulla responsabilizzazione degli utenti delle autostrade. La soluzione dei tutor va, comunque, ad unirsi alle lezioni di educazione stradale che si svolgono nelle scuole e alla sensibilizzazione di motociclisti e automobilisti con campagne pubbicitarie dedicate alla sicurezza.
Foto tratte da
http://www.motoclub-tingavert.it
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