Turismo: Jorge Lorenzo, Toni Elias e Marc Marquez ambasciatori “I need Spain” a due ruote

Un’immagine vincente, giovane, spigliata, eppure rilanciata dalla faccia pulita di tre campioni del mondo del motomondiale come Jorge Lorenzo (MotoGP), Toni Elias (Moto2) e Marc Marquez (classe 125, ora in Moto2 e vincitore ad Assen); una campagna pubblicitaria “low cost”, ma non per questo meno credibile: sono questi gli elementi su cui punta il turismo spagnolo per consolidare il proprio lancio e migliorare il bilancio alla voce presenze e introiti.
Il concetto è semplice quanto efficace: lanciare un social network (in realtà si tratta di una pagina web che si colloca a metà tra un sito convenzionale ed un forum) all’interno del quale, autonomamente, tutti quelli che – nel mondo – sono stati turisti in Spagna raccontino, a chi c’è stato ma soprattutto a chi non l’ha mai vista, la realtà della penisola iberica, ciascuno secondo il proprio personale punto di vista; da queste emozioni, il Segretario Generale del Commercio Interno e del Turismo (Joan Mesquida) ne è convinto, può nascere una piattaforma che si autoalimenta e che rafforza sul mercato turistico internazionale la presenza del marchio España.

Sono 53 milioni i turisti stranieri che hanno visitato la Spagna, e di questi l’85,3% vi era già stato in precedenza. Da questa idea si è partiti per lanciare un social network basato sul concetto “Spain Addict” (qualcosa come “malato di”, “drogato”), che offre ai turisti la possibilità di diventare ambasciatori del marchio “España” grazie alle proprie esperienze nel Paese, ispirando così anche altri viaggiatori. A questo scopo è stata creata la piattaforma www.ineedspain.com dove tutto il materiale viene raccolto ed arricchito con foto, video e messaggi.

Jorge Lorenzo, Toni Elias e Marc Marquez sono solo i più motociclistici tra i volti noti coinvolti nella campagna; passando all’ambito “pallonaro”, ad esempio, i giocatori del Real Madrid Cristiano Ronaldo, Kakà, Benzema, Marcelo, Khedira, Özil, Sergio Ramos, Xabi Alonso e Di Maria si sono uniti volontariamente a questo progetto online: nel 2010 la campagna ha raggiunto circa 470 milioni di visite.

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