Le scelte di Donald Trump rischiano di mettere in crisi l’Italia, con gli effetti che rischiano di essere catastrofici.
Le elezioni americane sono sempre molto attese in tutto il mondo, considerando come sia chiaro che questa sia la nazione trainante da un punto di vista culturale ed economico. Sono molti a essere terrorizzati dal fatto che Donald Trump sia salito al potere, per la seconda volta dopo il mandato dal 2016 al 2020.
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Le sue idee che puntano a “rendere l’America di nuovo grande” sono diventate ancora più rigide in questo periodo, considerando come anche Canada ed Europa sono state messe nel mirino. La nazione nordamericana deve già subire dei pesanti dazi e non è da escludere che ci possa essere una risposta degna di nota.
Ora stanno per scattare anche per l’Europa dei nuovi dazi, con questi che potrebbero rivoluzionare per sempre l’economia del Vecchio Continente. La situazione inoltre si sta facendo sempre più spinosa soprattutto per quanto riguarda le automobili, con il settore che sta subendo dei sensibili cambiamenti, con i dazi di Trump che rischiano davvero di creare un danno economico incredibile.
Dazi per l’Europa: attenzione alla benzina
Si sa che uno degli aspetti che è destinato a vedere oscillare maggiormente il proprio prezzo, soprattutto verso l’alto, è il costo del carburante. Negli anni la benzina si è impennata nei costi, il che ha messo in crisi molti cittadini e anche molte aziende, costrette a degli spostamenti che facevano sempre più costosi.
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Per questo motivo è bene notare come i dazi americani rischiano di causare ulteriori grossi problemi all’economia europea, tanto vero che gli analisti prevedono un aumento del prezzo del Brent e del WTI tra il 3 e il 5%. Questo comporterebbe così un sensibile aumento dei prezzi della benzina, con un self service che dunque passerebbe da un costo odierno di 1,82 Euro al litro a 190 Euro al litro.
Non dimentichiamo inoltre come già di per sé, l’Italia sia una delle nazioni nel quale la benzina ha i costi più elevati. I dati ADOC infatti evidenziano come il Belpaese abbia un prezzo superiore del carburante rispetto a ben 23 Paesi dell’Unione Europea, inferiore solo ad Olanda, Danimarca e Grecia. Dunque un ulteriore aumento sarebbe una mazzata per il Belpaese, con i legami stretti tra Donald Trump e Giorgia Meloni che dovranno risultare determinati per evitare che si arrivi a una condizione sempre più ostica e complicata.