Truffa moto, è accaduto davvero: ora l’attenzione è massima, i cittadini sono nel panico dopo quanto successo
Le moto, che passione. In Italia sono sempre più le due ruote nelle nostre città: pratiche ed in grado di divincolarsi nl traffico e soprattutto facili da parcheggiare. Dagli scooter delle cilindrate più piccole fino a quelli grandi quasi quanto le moto ma con il cambio automatico, per chi vuole la comodità ai massimi livelli.
Fino, ovviamente, alle moto vere e proprie. Ovviamente, quand’è così, capitano all’orizzonte diverse situazioni che possono essere pericolose: dai furti che sono in costante aumento, soprattutto per quei motoveicoli dalla grande cilindrata fino alle truffe che possono nascondersi dietro l’angolo.
Ed è per questo che i cittadini devono tenere gli occhi ben aperti e stare attenti ad ogni tipo di situazione: d’altronde ciò che accade con le auto si verifica anche con le moto e sono diverse anche le denunce che ogni giorno vengono presentate alle autorità competenti circa alcune situazioni che si verificano.
Come detto, sono tante le truffe che avvengono anche nel mondo delle due ruote. Una situazione a cui va posto sicuramente un freno che possa salvaguardare i cittadini. Una delle ultime ha riguardato ciò che è accaduto ad un motociclista 57enne vittima di una truffa clamorosa e temuta non solo dagli amanti delle due ruote ma da tutti coloro che sono abituati ad acquistare on line.
I Carabinieri della stazione di Morrovalle, nel maceratese, hanno infatti raccolto la querela di un motociclista che ha lamentato di aver acquistato per una somma totale di 300 euro pezzi di ricambio per la sua motocicletta. Ebbene, questi pezzi però non gli sono mai stati consegnati.
I suddetti li aveva acquistati attraverso una piattaforma di e-commerce da un privato. I Carabinieri, indagando sul tutto, sono risaliti alla idendità del truffatore: si trattava di un pregiudicato di 57 anni di Frascati ma residente a Fiuggi. Quest’uomo è stato subito denunciato per truffa.
Tutto è bene quel che finisce bene verrebbe da dire, ma di certo c’è che questa situazione pone l’accento su tutti gli acquisti e-commerce magari fatti su siti non sicuri oppure attraverso privati che non hanno molti feedback.