Triumph lancia una crossover con caratteristiche di alto livello e un prezzo che fa tremare persino i cinesi.
Chi ha detto che i cinesi sono imbattibili? In campo motociclistico c’è chi gli dà pesantamente filo da torcere, ed è un marchio che più tradizionale non si può. Lo fa con una moto che dà molto, moltissimo, ad un prezzo che francamente è difficile da credere.
Parliamo della Triumph Tiger Sport 800, una moto che morde e che sembra nata per vincere. Lo stile riprende quello della sorella più piccola 660, con un tocco di grinta in più. Il muso è aggressivo, i fari a LED lasciano il segno. La protezione dal vento migliora grazie a deflettori sul cupolino e un parabrezza che si regola facilmente. Dettagli che contano nei viaggi lunghi. Ma vediamo cosa c’è sotto un’estetica indubbiamente azzeccata.
Tecnologia senza fronzoli
Sotto la sella c’è un motore nuovo di zecca: un tre cilindri da 798 cc che sviluppa 115 cavalli. Numeri da sportiva, con tanta coppia fin dai bassi. Tradotto? Una moto facile in città, scattante quando serve. E il sound… beh, quello è tutto un programma.
La dotazione elettronica della Tiger Sport 800 non scherza. Tre mappe motore, controllo di trazione, ABS in curva e cambio elettronico bidirezionale. Tutto di serie. Si gestisce da un cruscotto misto analogico-digitale. Non bellissimo, ma funziona e si capisce al volo.
Le sospensioni Showa sono il fiore all’occhiello della nuova Triumph: forcella regolabile davanti, mono settabile dietro. Tanto divertimento in curva senza rinunciare al comfort nei viaggi.
La posizione in sella è azzeccata fatta per regalare ore di guida senza farti a pezzi. Il motore è docile o grintoso a seconda di come lo tratti. L’elettronica lavora in background, aiutando senza dar fastidio.
Arriva a marzo, in quattro colori e con tanti accessori disponibili, come le valigie da 57 litri per i viaggiatori. Triumph ha fatto assolutamente centro con una moto tuttofare a un prezzo giusto. Le concorrenti, cinesi in testa, dovranno sudare per starle dietro. La Tiger è pronta a ruggire, e lo farà sulle strade e in città.
La ciclistica è un punto di forza Ma attenzione: non è una moto per principianti. I 115 cavalli vanno saputi gestire. È una moto potente e di carattere, ma non è una belva indomabile.
Sa essere docile o cattiva a seconda di come la guidi. È questa versatilità a renderla un prodotto azzeccato per i motociclisti esperti. Una di quelle modo che più si guidano, più ti conquistano. Ed è quello che ogni moto dovrebbe essere.
