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Triumph spazza via le cinesi: svelato il modello low cost, ma senza compromessi sulla qualità

Triumph spazza via anche la concorrenza cinese. Lo storico marchio britannico abbassa il costo del suo nuovo modello, ora sarà accessibile senza troppi compromessi con la qualità del prodotto finale. Tutti i dettagli svelati

Basta dare un’occhiata ai numeri e ai principali player del mercato delle moto in Italia, in Europa e nel mondo. Da una parte ci sono i marchi più storici e blasonati che continuano a sfornare prodotti sempre più premium, sia nella qualità che soprattutto nel prezzo. Dall’altra c’è un ventaglio di produttori emergenti e ben attrezzati che (in particolare dalla Cina) propongono una vasta gamma di moto accessibili e a buon prezzo.

Nuova Triumph low cost (Press Media) nextmoto.i

Uno scenario dove prova ad inserirsi in entrambi gli schieramenti un marchio gigantesco come Triumph. Il colosso britannico è pronto a scendere in campo con un prodotto che strizza l’occhio alle fasce di mercato entry level. E il tutto, senza scendere troppo a compromesso con la qualità finale.

Un qualcosa che, in realtà, la stessa Triumph ha già iniziato a percorrere con alcuni dei modelli più blasonati della propria famiglia, ma che ora si prepara a facilitare ulteriormente nella produzione e nell’acquisto. Occhio dunque alla nuova Scrambler T4, la versione a basso prezzo della già apprezzata Scrambler 400X.

Triumph, occhio alla nuova Scrambler T4: costerà poco, ma c’è un problema

Attenzione alla collaborazione serrata tra Triumph e il colosso indiano Bajaj, che sta portando ad una vera e propria invasione di moto da 400 cc. Una cilindrata che sarà condivisa anche dalla nuova Scrambler T4, una versione più economica della Scrambler 400X e avvistata in giro per l’India con l’intento di essere testata dagli ingegneri del marchio britannico.

Triumph Scrambler 400X (Press Media) nextmoto.it

Il motore sarà lo stesso della Speed 400, un particolare modello della iconica naked inglese destinata solamente al mercato indiano. E dunque propulsore con acceleratore a cavo da 30,6 CV ed una tecnica base comunque di ottimo livello. Cala leggermente la qualità e la varietà delle componenti, senza però scendere a compromessi con la resa finale. Il prezzo non è ancora trapelato, ma sarà d’attacco e degno della concorrenza cinese.

C’è un solo problema, però: la nuova Triumph Scrambler T4 sarà destinata solamente al mercato indiano. Almeno per adesso: la produzione di questa nuova moto fa parte della partnership siglata con Bajaj e non dovrebbe scavallare i confini del Sud Asia. Una brutta notizia per chi già aveva l’acquolina in bocca in Italia e in Europa.