La Triumph lancia una moto da sogno. Tutti i dettagli di un modello fresco di restyling che conquisterà il cuore di tutti.
La vedremo sul mercato nel 2024. Si tratta di una Triumph che nella sua versione precedente ha ottenuto ottimi riscontri. La prima novità riguarda la potenza, maggiorata da 95 cv a 108 cv, con conseguente incremento della coppia a 90 Nm.
Implementata anche la sicurezza, in particolare la frenata, che ora gode di maggiore controllo e di un minor spazio di arresto. Introdotto anche un sistema di allerta che attiva le frecce se il veicolo si ferma improvvisamente e le disattiva in automatico una volta che si è ripartiti.
Sulla Tiger 900 sono state riviste pure le luci di posizione, in modo da incrementare la visibilità con il buio o in condizioni difficili. Immancabile il dashboard TFT da 7 pollici, ammodernato nella grafica e nei menu. Inseriti un extra caricatore USB-C, più la connessione Bluetooth applicata su tutti gli allestimenti.
La sella è stata resa più spaziosa e riscaldabile, benefit però fruibile soltanto sui modelli Pro, creati ad hoc per i lunghi viaggi. Su tutti, invece, c’è la possibilità di regolare l’altezza della seduta di 20 mm ed è altresì disponibile come optional una sella ribassata riscaldata che riduce le altezze di ulteriori 20 mm. Le varianti GT, al contrario sono potenzialmente alte fino a 800 mm e presentano una larghezza limitata dello chassis.
Il manubrio ammortizzato permette di guidare in totale comodità e relax. Da questo punto di vista sulla versione Rally Pro l’agevolazione è ulteriore grazie alle estremità più vicine al pilota di 15 mm.
Vediamo ora nel dettaglio tutte le dotazioni che si possono trovare. Si va dalle sospensioni premium, al freni Brembo monoblocco. Dal monitoraggio della pressione gomme, al blocchetti elettrici retroilluminati. Le manopole e i sedili sono riscaldati e non manca neppure il Triumph Shift Assist, che rende più facile e immediata la cambiata.
L’illuminazione è a LED, anche per i fari DRL e le luci posteriori. Sul fronte assistenza alla guida citiamo l’ABS e il controllo di trazione in curva. In ultimo si specifica la presenza di sei modalità di guida: strada, pioggia, sport e fuoristrada, e Rider Configurable e Off-Road Pro per la GT Pro e la Rally Pro.
Due parole adesso sugli allestimenti di alta gamma. La GT con ruota anteriore da 19 pollici, vanta una forcella Marzocchi da 45 mm regolabile. La sospensione posteriore può essere modificata manualmente. Sulla GT Pro, invece. questa operazione viene compiuta elettronicamente con un’escursione della forcella di 180 mm e della ruota dietro do 170 mm. La Rally Pro monta una forcella Showa da 45 mm adattabile con precarico manuale, Si cira pure la presenza del parabrezza regolabile e di un serbatoio da 20 litri.
Per chiudere, un occhio ai prezzi. Intanto diciamo che le livree inedite sono tre. Le colorazioni sono varie declinazioni di nero, bianco, rosso, verde e arancione.
Chi desidera acquistare la Tiger 900 GT deve mettere sul piatto 14.795 euro; per la GT Pro ci vogliono 16.595 euro, infine per la Rally Pro si sale a 17.495 euro.