Un vento di novità soffia nelle concessionarie Triumph, dove stanno per arrivare due moto che fanno battere il cuore: la nuova Speed Twin 1200 e la sua versione RS.
C’è qualcosa di magico nel modo in cui Triumph riesce a rinnovarsi senza perdere la sua essenza. Lo si vede subito guardando le nuove Speed Twin: linee familiari ma più affilate, dettagli moderni che si fondono con elementi classici.
Il bicilindrico è sempre lì, possente e rassicurante, ma ora nasconde cinque cavalli in più sotto il carter. Un motore che non urla, sussurra. E quando serve, spinge con decisione. Ma c’è decisamente molto altro da scoprire in questa accoppiata Triumph, che rinnova decisamente due modelli tra i più amati.
Due sorelle, due caratteri
La versione standard è una moto che ti mette subito a tuo agio. Sali in sella e tutto sembra al posto giusto. Il serbatoio, più stretto, ti permette di stringere la moto tra le gambe come se la conoscessi da sempre. Le sospensioni Marzocchi non ti viziano con mille regolazioni, ma fanno il loro lavoro con onestà. E poi c’è quel motore, ora Euro5+, che ti accompagna con dolcezza nel traffico e si sveglia quando la strada si fa interessante.
La RS invece ha un carattere più deciso. È come se qualcuno avesse preso la Speed Twin e l’avesse affinata in ogni dettaglio. Il manubrio più basso ti spinge in avanti, pronto all’azione. Le Brembo Stylema mordono l’asfalto con decisione. Gli ammortizzatori Öhlins ti fanno sentire ogni sfumatura della strada. Non è una moto diversa, è la stessa moto portata all’estremo della sua evoluzione.
L’elettronica fa la sua parte senza farsi notare troppo. La piattaforma inerziale a sei assi veglia silenziosa sulla tua sicurezza. Nella RS hai tre mappe motore invece di due, e il cambio elettronico rende tutto più fluido. Ma non è tecnologia fine a se stessa – serve a rendere la guida più naturale, più istintiva.
La vera sorpresa arriva quando spingi un po’ di più. La Speed Twin standard si rivela una compagna fedele, che non ti tradisce mai. La RS invece tira fuori un carattere più sportivo, con quelle sospensioni regolabili che ti permettono di cucire la moto addosso come un vestito su misura.
A gennaio 2025 le troveremo in concessionaria. La standard a 14.995 euro, la RS a 17.295. Non sono cifre da poco, ma parliamo di moto che sanno essere classiche senza essere vecchie, moderne senza essere fredde. Come un buon whisky invecchiato in botti pregiate, hanno carattere da vendere. E promettono di durare nel tempo.