La Triumph è uno dei grandi colossi nel mondo delle motociclette e in Italia si sta vivendo ora un cambiamento pazzesco.
Sono diversi i marchi che stanno raccogliendo grande successo da diverso tempo a questa parte e uno di quelli maggiormente apprezzati è indubbiamente la Triumph. Il colosso britannico ha saputo unire all’interno delle stesse moto non solo lo stile europeo voglioso di essere rapido e veloce, ma anche al potenza americana.
Per questo motivo non deve di certo sorprendere il fatto che la sua crescita sia sempre di più straordinaria, con la Triumph che in Italia è un mito per molti appassionati. La grande notizia per il futuro inoltre è legata al fatto che dal 2024 la casa britannica farà parte del Mondiale MX2 di motocross.
Un evento molto importante per il colosso britannico, che per il momento ha preferito entrare solo nella realtà della classe secondaria. Vi sarà comunque grande attenzione per il lancio del marchio nel Mondiale, con la scelta dei piloti, Mikkel Haarup e Camden McLellan, che va ben sperare in una prima stagione positiva.
La Triumph sa benissimo però che per poter diventare realmente competitivi nel Mondiale è necessario perfezionare sempre di più le moto delle varie categorie nazionali. Per questo motivo anche la sezione italiana ha bisogno di essere guidata da uno dei principali manager nel mondo delle moto off-road che non vede l’ora di poter migliorare non solo le due ruote da competizione, ma anche quelle da strada.
Grandi cambiamenti all’interno di Triumph Italia, con la casa britannica che ha deciso di affidare il ruolo di offroad manager a Mattia Dodi. Quest’ultimo è da 20 anni parte integrante del mondo delle moto, tanto è vero che già nel 2024, quando aveva 28 anni ed era da poco laureato in Ingegneria Meccanica, è entrato a far parte del mondo della BMW Motorrad.
Il suo primo incarico è stato quello di lavorare nel reparto Service, per poi diventare un Trainer Tecnico. Il grande salto di qualità avvenne però nel 2014, anno in cui divenne Aftersales Manager. In questo caso il proprio compito era quello di regolare le varie attività che derivavano dalla gestione del cliente una volta che era già avvenuta la vendita.
L’altro grande cambiamento che lo ha portato a crescere sempre di più da un punto di vista professionale è avvenuto nel 2020, con Dodi che è diventato il Marketing Manager della BMW Motorrad Italia. Un ruolo che gli ha dato modo anche di poter collaborare direttamente con il mondo del motorsport, visto il ruolo di primaria importanza della casa tedesca in Superbike.
Oltre a essere un manager è però anche un grande amante delle moto, il che non guasta mai, anzi è di grande aiuto per poter ragionare esattamente come un motociclistica. Ha corso anche qualche gara a livello nazionale e locale con le moto da cross e non è dunque un caso il fatto che la Triumph abbia pensato a lui proprio nell’anno in cui è entrata nel Mondale MX2. Chissà se avrà un ruolo anche in questo ambito, ma la casa britannica si fa un po’ più italiana.