Attenzione a quello che succede nel mercato delle due ruote. La nuova sportiva di casa Triumph è un capolavoro, le altre big come Honda (e non solo) tremano. Ecco tutto svelato: sarà un successo annunciato?
È stato un 2023 positivo per il mercato delle due ruote, che soprattutto in Italia ha vissuto un nuovo ed importante exploit. Certo, sono lontani i numeri degli anni d’oro, ma una risalita si è registrata ed è merito anche delle proposte sempre più ricche e complete dei giorni nostri. E che si traducono in moto di qualsiasi taglia, di qualsiasi utilizzo e di qualsiasi prezzo.
Il 2024, ora, si prepara ad essere l’anno dei grandi ritorni. Honda CBR600RR è soltanto uno di questi, in una categoria che è pronta a vivere una ressa inaspettata. Il segmento delle sportive di cilindrata media, infatti, è già ricco di avversarie. Kawasaki Ninja 636, Yamaha R7, Aprilia RS 660, senza contare la concorrenza che arriva dalla Cina e dai marchi meno blasonati, ma egualmente preparati. In questo segmento, ora, è pronta ad entrare a gamba tesa anche Triumph, in procinto di svelare in maniera ufficiale la nuovissima Daytona 660: una moto davvero molto attesa, che finalmente sarà nota a partire dal 9 gennaio 2024.
Triumph Daytona 660, il 9 gennaio la presentazione: sarà un piccolo capolavoro?
Le linee ed il design della nuova sportiva di casa Triumph, dunque, le conosceremo in occasione della presentazione ufficiale. Le prime foto spia e le indiscrezioni parlano di una carenata dalle linee tese e aggressive, con il gruppo ottico a doppio fare che caratterizza l’anteriore. Tecnicamente, invece, la nuova Triumph Daytona 660 erediterà motore e telaio dalle sorelle Trident 660 e Tiger Sport 660. E dunque, un propulsore a tre cilindri da 81 CV a 10.250 giri al minuto e una coppia di 64 Nm a 6.250 giri al minuto.
Chiaramente, ci si aspetterà qualcosina in più in termini di potenza dalla nuova sportiva di casa Triumph. La prossima Daytona 660 avrà un carattere decisamente più peperino rispetto alla già ‘speziata’ Trident 660. Ed è probabile che i tecnici britannici abbiano tirato fuori un maggior numero di cavalli dal proprio tricilindrico. Probabile poi, che la nuova carenata di Triumph erediterà anche l’elettronica dalla sorella naked, ma è ancora tutto in divenire in attesa delle prime notizie ufficiali. Quel che è certo, al momento, è che la casa britannica è pronta ad entrare nel segmento delle sportive di fascia media. E intende farlo già da assoluta protagonista.