La casa di Borgo Panigale sta vivendo una fase entusiasmante della sua storia. I tifosi ora sognano la conclusione di una affare delicatissimo.
Squadra che vince non si tocca? Il mantra che ha, da sempre, accompagnato i team di tutto il mondo vale anche per la MotoGP. Diverse squadre hanno deciso di confermare le coppie della passata stagione nel segno della continuità.
In casa Ducati, nonostante una stagione molto sfortunata e deludente di Enea Bastianini nel team factory, i vertici hanno rispettato gli accordi. Pecco Bagnaia, forte del secondo titolo di fila, ed il romagnolo saranno gli alfieri di punta anche nel 2024. Il torinese ha dimostrato, anche in assenza dell’ex centauro del team Gresini Racing, di poter caricarsi sulle spalle l’intera squadra. Dopo aver vinto il primo riconoscimento iridato in top class, nel 2022, ed essersi confermato al top, Bagnaia è chiamato a sedersi con i vertici della casa emiliana intorno ad un tavolo per trovare una intesa sul prolungamento del contratto.
Il CEO di Ducati, Claudio Domenicali, ha affermato che non è previsto un rinnovo di tantissimi anni. L’esperienza Marc Marquez in Honda è stato un chiaro esempio di quanto sia sbagliato firmare contratti troppo lunghi. Il catalano, dopo diverse peripezie sul piano fisico, ha deciso di stoppare l’accordo, lasciando la casa di Tokyo con un anno di anticipo. L’infortunio alla spalla destra, avuto a Jerez de la Frontera nel 2020, ha segnato il suo percorso in top class con la squadra che lo aveva reso una leggenda.
Nel 2024 Pecco Bagnaia dovrà riuscire a tenere a bada anche l’otto volte iridato di Cervera, protagonista con il team satellite Gresini. Il torinese è entrato nel cuore dei tifosi italiani, essendo visto come l’erede di Valentino Rossi. Il numero 1 della MotoGP è cresciuto proprio nell’Academy del Dottore. Negli ultimi 3 anni, dopo un percorso complicato in Pramac, è emerso nella squadra ufficiale. Il suo primo avversario sarà Jorge Martin, probabilmente, vice campione del mondo della scorsa annata.
Ducati, accordo ad un passo con Bagnaia
Il bicampione del mondo della classe regina viaggia sulla sella più desiderata del Paddock. Le migliorie tecniche apportate alla GP24 sono risultate già significative. Tra 8 Ducati in pista, il rider torinese è risultato l’unico capace di trovare la giusta continuità. Ha cominciato la nuova stagione, esattamente, come l’aveva finita, ovvero segnando il miglior tempo nei test. Dopo aver ben figurato in Malesia, il piemontese si è ripetuto in Qatar, in attesa dello spegnimento dei semafori che avverrà il 10 marzo. Date una occhiata ad una chicca in merito alla casa di Borgo Panigale.
La nuova Desmosedici GP24 appare già la moto da battere. Il feeling che ha trovato il numero 1 è stato immediato. Pecco ha fatto segnato un tempone record ma, subito dopo i test, ci ha tenuto a precisare che si tratta solo di prove. Il grip era spettacolare ed è stato bravo a sfruttare le ottime condizioni del tracciato. Si è definito prontissimo per cominciare la nuova annata con un rinnovato entusiasmo per le innovazioni della sua nuova Desmosedici.
Pecco è anche vicino ad appare la firma sul nuovo contratto con la casa di Borgo Panigale. Non avrebbe alcun senso cambiare ambiente. Nel box rosso è coccolato e ha a disposizione il miglior pacchetto per fare la differenza in futuro. Ad oggi la Ducati è il place to be per tutti i rider della griglia. Non è un caso che Franco Morbidelli, Fabio Di Giannantonio e soprattutto Marc Marquez siano scesi a compromessi per guidare una Desmosedici.
In merito al nuovo contratto con la Ducati, ai microfoni di Sky Sport, Pecco Bagnaia ha dichiarato: “Siamo a buon punto certamente, ora vedremo. Entrambi vogliamo continuare insieme, quindi credo che accadrà”. Determinati accordi non si trovano da una sera ad una mattina, come ha confessato l’ing. Dall’Igna. Pecco è la punta di diamante del progetto della casa emiliana e merita un contratto all’altezza del suo talento e dei risultati acquisiti negli ultimi anni.
