Moto e scooter, massima attenzione: nelle nostre città queste sono delle vere e proprie trappole e vanno evitate
I centauri lo sanno bene. Le nostre città sono delle vere e proprie trappole per chi abitualmente utilizza le due ruote per spostarsi, siano esse scooter o moto. Non è un caso che nella nuova riforma del codice della strada – approvato il 20 novembre 2024 dal Senato – voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini i conducenti di questo tipo di mezzi siano stati definiti come utenti vulnerabili della strada, al pari di ciclisti e pedoni.
Il motivo è chiaro: i motociclisti sono esposti a rischi maggiori soprattutto con il proliferare di monopattini elettrici ma anche a causa di carreggiate strette. Ed ora che di fatto è scritto nero su bianco, non ci sono più dubbi. Le strade delle nostra città – figuriamoci le grandi metropoli – diventano vere e proprie trappole per i centauri, alcune volte addirittura mortali.
Va da sé come la prudenza sia sempre una buona compagna di viaggio ma anche l’attenzione che spesso manca nella guida spericolata di alcuni. C’è però un fattore in particolare che può diventare molto pericoloso in chi guida scooter e moto.
Tra le insidie peggiori ci sono i binari utilizzati dai tram. Sono pieni di insidie e regalano un surplus di difficoltà (e pericolosità) soprattutto se sono bagnati ed in prossimità di pavè. Questa sorta di soluzione si trasforma in una trappola quasi senza via d’uscita se non si sa bene come gestirla.
Non è inusuale che i binari si trovino al centro della carreggiata ed a quel punto diventa impossibile evitarli. Come fare per gestirli? Va ricordato come questi siano in acciaio, ciò significa che lo pneumatico ha poco grip e si riduce ulteriormente in caso di bagnato o freddo. Va ricordato anche come lo scalino del binario mette a dura prova le ruote strette degli scooter.
Ecco perché vi sono alcune regole da osservare. In primis la riduzione della velocità: non più di 30 o 40 km/h e sguardo in avanti e non sulla ruota, in modo da vedere un possibile ostacolo. Quando necessario, il binario va “tagliato” in obliquo con un movimento deciso ma delicato ed il manubrio saldo nelle mani.
Le dita devono essere sul freno posteriore pronte ad agire in modo che in caso di necessità ABS o controllo di trazione possano agire mentre è bene dare un po’ di gas senza però eccedere.