Una tragedia incredibile ha scosso un’intera città: un banale incidente in moto è costato la vita a un uomo di 42 anni
Sono lacrime di dolore su un volto contratto in un’espressione di sgomento, quella di un’intera comunità rimasta senza parole per la tragedia avvenuta. In poche ore un uomo di soli 42 anni è morto, improvvisamente, inavvertitamente, dopo un banale incidente in moto. Quello che avrebbe dovuto essere solo un piccolo contrattempo, un fastidio da poter superare in poche ore, è diventato un vero dramma capace di scuotere nel profondo il cuore e l’anima di un’intera cittadina. E l’unica domanda che resta è come sia possibile che tutto ciò sia potuto accadere.
A lasciarci stavolta non è stato un motociclista famoso, una vecchia gloria del mondo delle due ruote, bensì un amatore comune, una persona che aveva fatto della passione per i motori una delle sue principali ragioni di vita. Si chiamava Giancarlo Nichetti, aveva 42 anni e di professione faceva l’idraulico, con il pensiero fisso a quelle due ruote che tante volte gli avevano regalato momenti d’intensa gioia e felicità.
Conosciuto dall’intera comunità di Chieve, in provincia di Cremona, come Gianky, Nichetti è venuto a mancare lo scorso 20 febbraio improvvisamente, di punto in bianco. E tutto questo a pochi giorni da un banale incidente in moto che non sembrava potesse avere conseguenze così devastanti.
Uomo di 42 anni morto in un incidente in moto: la tragedia sconvolge un’intera comunità
Il dramma si è consumato nel giro di pochi giorni. Il 16 febbraio scorso Giancarlo aveva scelto di godersi, come spesso capitava, un giro in moto tra i paesi della bassa. Una passeggiata rilassante, nulla più. Mentre si trovava nel comune di Bagnolo era stato però tamponato a bassa velocità da una vettura.
Caduto a terra, Gianky era riuscito a rimettersi in piedi senza grandi difficoltà, al punto da decidere di non chiamare nemmeno il 118. I soccorsi non gli sembravano opportuni, data l’entità davvero lieve del colpo subito. Ma era solo apparenza.
Tornato a casa, come testimoniato da Moto.it, l’uomo aveva cominciato a sentire crescere un dolore al polso. Per controllare la situazione, aveva quindi deciso di recarsi al pronto soccorso dell’Ospedale di Crema e qui si era sottoposto a una lastra che aveva evidenziato una frattura.
Senza attendere era stato sottoposto a un intervento chirurgico. Il 20 febbraio avrebbe dovuto essere dimesso. Improvvisamente, però, proprio in quel giorno le sue condizioni sono peggiorate. La situazione è rapidamente precipitata e per i medici non c’è stato nulla da fare. Nichetti è morto così, in ospedale, quasi senza alcuna motivazione. Una tragedia che ha lasciato a bocca aperta familiari, amici e un’intera comunità che ha voluto stringersi attorno ai suoi cari, in attesa di scoprire, tramite la doverosa autopsia, cosa sia davvero successo.
