Notizie pessime per Audi, con il noto marchio tedesco che ora deve fare i conti con una vera tragedia del tutto inattesa.
Una delle più grandi aziende nel mondo dei motori è indubbiamente l’Audi, con il colosso bavarese che dal 2026 sarà anche parte integrante del circus della F1. Una scelta che ha lasciato tutti senza parole, visto che è avvenuta proprio nel momento in cui il Gruppo Volkswagen sta avendo non poche difficoltà, ma questo testimonia come il motorsport sia in grado di dare grande pubblicità a un marchio.
La situazione però in casa Audi non è per niente facile, non solo per il fatto che non sarà di fatto possibile iniziare a dominare subito in F1. Mattia Binotto, entrato a pieno regime nella gestione dello sviluppo della monoposto tedesca, ha parlato di una vettura vincente a partire da 2030, dunque servirà parecchio tempo.
Anche per questo motivo non è semplice convincere i migliori piloti a sposare nell’immediato il progetto di Audi che, per quanto molto ambizioso, rischia di essere davvero molto limitato dalle tempistiche. Intanto la casa deve fare i conti anche con una grave crisi interna, con il rischio di dover chiudere per sempre uno storico stabilimento.
Audi chiude Bruxelles: ormai non c’è più nulla da fare
Alla fine non ci sarà il tanto atteso finale felice per Audi e il suo storico stabilimento di Bruxelles, con la chiusura che ormai sembra davvero essere inevitabile e alle porte. Non c’è la benché minima fiducia per un esito positivo della vicenda da parte dei sindacati, con questi che hanno provato anche a valutare delle soluzioni interna al Gruppo Volkswagen, senza successo.
Le parole di Ronny Liedts, rappresentante del sindacato ACV-CSC, non sono incoraggianti al punto tale che si parla in modo sempre più deciso di possibili licenziamenti. Intanto sono giunti anche i primi stop per quanto riguarda la produzione, con Bruxelles che ha tagliato le Q8 e-tron e le Q8 Sportback e-tron, con questi modelli elettrici che avrebbero dovuto essere il punto di forza della fabbrica.
La situazione però non è per nulla semplice non solo in Belgio, ma anche in Germania. I dati infatti evidenziano un’Audi che ha in mente un piano di riduzione dei posti di lavoro di ben 14 mila lavoratori per i prossimi quattro anni. Un disastro da un punto di vista finanziario, con l’Audi che dovrà fare i conti con un futuro che al momento è tutt’altro che positivo.