Di nuovo sul mercato in versione aggiornata due cruiser della Harley-Davidson. Perché sono così speciali e quanto costano.
Da sempre le moto prodotte da Harley-Davidson sono sinonimo di appariscenza. Nessuno al loro passaggio può rimanere indifferente, che sia per dimensioni o per suono. Chi decide di investire su uno di questi gioielli, sa già che nel traffico congestionato della città faticherà un bel po’ a muoversi per via di una stazza notevole, ma il più delle volte il potere evocativo legato all’immaginario collettivo ha la meglio sulla praticità.
I due modelli in uscita sono molto simili, l’unica differenza tra di loro sta nei cupolini e nel manubrio. Adesso entreremo nel dettaglio per capire in cosa consiste davvero questa difformità.
Harley-Davidson lancia due nuove moto, perché hanno conquistato tutti
Si chiamano Street Glide e Road Glide. Su quest’ultima il cupolino è montato sullo chassis, con il manubrio inserito molto in alto. Per quanto concerne la prima il cupolino è fissato alla testa della forcella e si muove assieme al manubrio, un po’ più basso rispetto all’altra variante. Lo stacco dal passato si nota anche nei gruppi ottici con le luci di posizione integrate. Ciò fa sì che l’impatto estetico sia di una certa rilevanza con il buio, così come l’aerodinamica ne esca rafforzata e si abbia un passo avanti sul fronte sicurezza. Sulla Street il faro a Omega presenta in aggiunta due baffi luminosi che riprendono il disegno batwing, mentre sulla Road spicca il faro rettangolare impreziosito dai LED.
Il serbatoio in alluminio leggero, permette lo snellimento del mezzo. Allo stesso modo anche la sella è stata resa più comoda. Un importante studio è stato fatto attorno alla posizione del guidatore per ridurre l’impatto su schiena e collo. L’altezza di seduta va dai 664 mm della Strett, ai 658 della Road. Su quest’ultimo il tema dell’ergonomia diventa centrale grazie alla possibilità di ruotare il manubrio fino a 27 gradi.
Il motore che spingere entrambe le varianti è un bicilindrico a V da 45°, con cilindrata di 1.923 cm3 e quattro valvole per cilindro. Vi è poi la doppia accensione e le testate sono raffreddate a liquido, con una peculiarità sotto questo profilo, ovvero che l’aria fresca penetra prima nel posteriore. A spingerla sono 107 cv per 176 Nm di coppia massima, raggiungibile ad appena 3,250 giri/min. Tre le modalità di guida garantire, come numerosi sono i controlli elettronici e sistemi di assistenza alla guida, dal monitoraggio della pressione gomme, al controllo di trazione in curva, all’ABS.
Non è stato trascurato dalla Casa produttrice nemmeno la sezione dedicata all’infotainment. In particolare è impossibile rimanere indifferenti allo schermo da 12,3 pollici, programmato su diverse tipologie di visualizzazione. Può essere controllato con i comandi al manubrio, o volendo via touch. Qui è bene sottolineare che se si stanno indossando i guanti si riesce lo stesso a digitare. Lateralmente si scorgono poi i diffusori acustici ognuno dei quali da 50 w. Tramite il manubrio si può intervenire anche sulla radio FM in dotazione, o direttamente sulla musica del telefono che, a sua volta può essere connesso. Il costo parte da 32.500 euro.
