Valentino Rossi ritorna in pista nel weekend per la prima gara stagionale del GT WCE, ma il suo vero obiettivo è un altro.
Valentino Rossi sta per ritornare in pista e parteciperà al secondo anno nel Fanatec GT WCE. Stavolta non sarà al volante di una Audi R8 GT3, bensì di una BMW M4 GT3 pur restando fedele alla squadra belga WRT. A 44 anni suonati ha ancora voglia di adrenalina e vittorie, come dimostra il podio nella 24 Ore di Dubai dello scorso febbraio. Sarà un’altra stagione propedeutica per il campione di Tavullia che in mente ha ben altri programmi.
Il suo sogno è correre la 24 Ore di Le Mans, viceversa dovrà accontentarsi di essere un buon pilota e continuare a divertirsi come sta facendo adesso. BMW gli ha promesso un test con la Hypercar quando arriverà il momento giusto, per capire se sia il caso di passare dall’Endurance europeo a quello di livello mondiale. Non è certo un pilota che si accontenta Valentino Rossi, come dimostrano i nove titoli mondiali sulle due ruote. Ma qui deve fare i conti con professionisti del settore che corrono su questi bolidi da moltissimi anni.
La nuova sfida di Valentino Rossi
In questo weekend il Dottore scende in pista per il primo appuntamento 2023 del GT WCE sul circuito di Monza. Dovrà vedersela con 165 piloti divisi in 55 squadre, la gara della 3 Ore scatterà domenica alle 15:00 e gli occhi saranno tutti puntati su di lui. Basti pensare che la sua presenza ha fatto persino lievitare il costo dei biglietti rispetto a due anni fa. Per Valentino Rossi sarà un anno molto importante, ma prima dovrà cucirsi addosso questa nuova BMW che ha un potenziale altissimo.
Cambiano anche i compagni di box che da quest’anno saranno il belga Maxime Martin e l’esperto brasiliano Augusto Farfus. I risultati di Dubai a inizio gennaio e di Bathurst a febbraio hanno dimostrato che la squadra di Valentino Rossi non è per niente lontana dai migliori e su una pista come Monza, che il pesarese conosce alla perfezione, il gap potrebbe essere ulteriormente ridotto. L’obiettivo finale e personale del Dottore è il Wec, il Mondiale Endurance, e guidare un prototipo LMP.
Da parte del marchio tedesco c’è il massimo appoggio e sostegno, credono in lui, nelle sue doti di pilota e per il suo potere d’immagine che ha fatto calamitare attenzioni, fan e sponsor sul mondo Endurance. “Sono diventato un pilota ufficiale, abbiamo più supporto: presto dovrei riuscire a provare anche la loro Hypercar“, ha sottolineato Valentino Rossi in una intervista concessa a ‘La Gazzetta dello Sport’. “Ma se ci correrò o meno dipenderà dai risultati“.