Di modelli che hanno fatto davvero la storia ce ne sono tantissimi. Come questo ciclomotore, amatissimo dai giovani degli anni ottanta.
La nostalgia. Un sentimento spesso visto in maniera decisamente negativa, e che invece sembra essere tutt’altro. Lo dice la scienza, per prima, come dimostrano alcuni accreditati studi dell’università di Southampton ed in particolar modo della Dottoressa Constantine Sedikides. Un vero e propria toccasana per il nostro cervello.
Sicuramente, leggendo questo articolo, a molti verrà un po’ di nostalgia in effetti. Oggi infatti parleremo di un veicolo a motore che ha fatto felici tantissimi giovani a cavallo degli anni ottanta del ventesimo secolo. Quelli che forse potremmo considerare gli anni d’oro per quanto riguarda il magico settore dei ciclomotori. E di un’azienda in particolare, tornata alla ribalta di recente.
Era il 1968 quando Mario Agrati, insieme a Henry Keppel, fondò la Fantic Motor. Lui, appassionato di motori com’era, diede vita ad un fenomeno di straordinario successo, con l’obiettivo principe di produrre mini-bike, go-kart ed enduro per il mercato americano. Ad EICMA, nel 1969, la giovane società porta il Caballero. Un modello dotato di motore a 2 tempi. un ‘cinquantino’ realizzato da Motori Minarelli di Bologna.
La moto, particolarissima, ebbe subito successo. Grazie anche ad una campagna di marketing clamorosamente straordinaria con protagonisti Mike Hailwood e Jarno Saarinen. Ma anche il mitico Sandro Mazzola. In seguito, dopo il conclamato successo del Caballero, nacque la Chopper. Il propulsore era targato Morini, e le motorizzazioni si dividevano in 50, 100 e 125 cc.
Venne poi il momento del Fantic Strada, e anche di qualche competizione sportiva di rilievo. Parliamo del trial, in cui Fantic Motor vinse tre mondiali in 4 anni fra ’85 e ’88. La favola venne interrotta purtroppo nel 1997. Nel 2003 però la società venne acquistata da Federico Fregnan. In seguito, nel 2014, il gruppo VeVeNetwork acquista lo storico marchio per affidarlo a Mariano Roman.
Non uno qualunque, dato che parliamo dell’ex direttore tecnico di Laverda e Moto Guzzi. Torna a fiorire Fantic, torna a splendere il Caballero; stavolta, nelle versioni 125, 250 e 500. E in due allestimenti diversi targati Scrambler e Flat Track. Passato glorioso, dettagli moderni e un risultato splendido nel mercato moto. Il bello, evidentemente, doveva ancora venire.
Tante soddisfazioni nel passato di Fantic Motor, e tante altre attendono la rinnovata azienda da qui in avanti. Come dimostra l’ultimo modello chiamato Issimo 45. Estetica minimalista ma estremamente definita, il mezzo è caratterizzato dal telaio in traliccio in lega di alluminio. Un mezzo che parte da lontano, precisamente da EICMA 2018, e messo in vendita dal 2019 come e-bike.
Di recente, sono state rifinite le versioni Urban 25 e Fun 25 al prezzo di quasi tremila euro. E poi arriviamo al 2021, quando sempre ad EICMA viene mostrato proprio Issimo 45, che è un ciclomotore elettrico con pedalata assistita, che conserva il fascino e le caratteristiche degli iconici modelli targati Fantic Motor del passato.
Tale modello, monta ruote da 20 pollici. Il comfort è maggiore, e la tenuta di strada non delude le aspettative. Per guidarlo, sono necessari almeno 14 anni di età, la patente AM (o superiori), la targa, l’assicurazione e il casco omologato. Insomma, un ciclomotore a tutti gli effetti.
Il motore, come suggerisce il nome, può raggiungere la velocità di 45 chilometri orari. Grazie ad una batteria da 600 Wh, inoltre, può offrire fino a 50 km di autonomia. Quattro le modalità di guida: Road, Hill, Zero e Walk Assist.
Sono dieci invece le colorazioni, di cui cinque opache e altrettante trasparenti. Il prezzo è di 3590 euro: un affare, per assaporare nuovamente – o per la prima volta – le emozioni del ventesimo secolo, che in molti ricordano ancora con estremo piacere.