Il glorioso ritorno dell’iconica moto giapponese è già sulla bocca di tutti. La nuova versione è più potente e ha linee più aggressive.
I centauri stanno aspettando il suo approdo sul mercato con intrepido trasporto e, ora, l’attesa si sta per concludere. L’iconica moto giapponese è pronta a fare un glorioso ritorno ma, da quando è stata presentata all’EICMA 2023, non è approdata ancora ufficialmente sul mercato.
Per alcuni marchi giapponesi, come Honda moto, il 2023 è stato un vero anno d’oro sul mercato italiano e ci sono stati alcuni modelli a trainare il numero di vendite. L’azienda giapponese è riuscita a vendere ben 77.772 esemplari sul nostro territorio nazionale, di cui 17.122 sono state moto, mentre i restanti sono stati scooter. La Africa Twin è stato il modello più venduto, seguito dalle cilindrate medie Transalp e Hornet.
Proprio quest’ultimo esemplare sta facendo il suo ritorno sul mercato, ma con più potenza e una maggiore aggressività in termini di design. Dalle immagini che circolano in rete, dopo la presentazione dell’ultima versione presentata all’EICMA 2023, si può ben vedere che questo modello storico è stato rielaborato per poter soddisfare le esigenze e le aspettative dei centauri contemporanei. Dal 1996 è riuscita a fare la storia delle motociclette stradali e, ora, si appresta a farla nella categoria delle maxinaked, pur mantenendo diverse caratteristiche provenienti dal glorioso passato.
Molto probabilmente, l’approdo della nuova versione maxinaked della Honda sul mercato avverrà a inizio del 2025. Bisognerà attendere ancora un po’ per guardare dal vivo la rinascita della Hornet. Nel segmento delle nude, è pronta a sbaragliare la concorrenza a suon di prestazioni altisonanti, dovute a un motore derivato dal quattro-in-linea montato sulla CBR 1000 RR Fireblade m.y. 2017.
In realtà, però, il motore della nuova Hornet, denominata CB 1000, è stato leggermente depotenziato in confronto a quello sopracitato. Ma è stata omologata anche una versione premium che si chiama CB 1000 SP, capace di poter raggiungere fino ai 157 CV, a differenza dei 152 CV erogati dalla sorella minore.
Infine, la CB 1000 Hornet SP dovrebbe montare delle unità Ohlins e un impianto frenante Brembo. Il telaio è a ponte in acciaio, mentre le sospensioni Showa sono del tutto regolabili. La tecnologia, poi, la farà da padrona, visto che il display TFT con connettività da 5″ e le luci full-LED daranno un tocco di modernità in più durante i viaggi. Prezzi e ulteriori dettagli saranno svelati (molto probabilmente) durante l’EICMA 2024. Non ci resta che attendere col fiato in gola ma, si sa’, anche l’attesa può essere lo stesso un piacere.