Terremoto per il colosso di moto, adesso cambia tutto dopo la notizia ufficiale: il nuovo assetto sarà senza dubbio necessario.
Il colosso delle moto ha dato vita a un’importante rivoluzione al suo interno e per questo motivo tante cose cambieranno. Probabilmente più nella fase commerciale e di marketing rispetto a quella relativa alla produzione. Ma ci si potrà e dovrà comunque aspettare di tutto.
In casa del colosso delle moto è perciò cambiato decisamente tutto. Si tratta della MV Agusta che ha cambiato l’intero assetto societario dopo la cessione della proprietà dell’azienda da parte dei precedenti proprietari appunto.
La quota di maggioranza della Casa motociclistica è stata infatti acquistata da ‘PIERER Mobility AG’ e con questo passaggio ci sono state anche diverse sostituzioni ai vertici. A Varese la struttura dirigenziale è stata modificata nelle figure e nei ruoli. Sostanzialmente c’è un nuovo Consiglio di Amministrazione.
MV Agusta, nell’azienda di Varese cambiano i vertici dopo l’acquisizione della ‘PIERER Mobility AG’
Il Consiglio d’Amministrazione è stato perciò notevolmente modificato. Hubert Trunkenpolz, che è stato fondamentale in passato per lo sviluppo e la crescita di KTM, ha assunto su di sé il ruolo di Presidente e CEO. Timur Sardarov è stato invece nominato Vice Presidente dell’azienda. Il ruolo di Deputy CEO e Managing Director è stato affidato a Luca Martin, mentre il ruolo di Direttore Marketing e Managing Director è stato affidato all’italiano Filippo Bassoli.
Confermata nella sua posizione di Chief Alliance Officer è stata Barbara Kenedi. Infine, per il raggiungimento degli obiettivi e la supervisione, sono stati nominati Victor Sigl e Ratmir Sardarov come Non-Executive Directors. Ovviamente poi non sono mancati i ringraziamenti a Simone Tedeschi per il ruolo svolto nel precedente Consiglio d’Amministrazione e per il ruolo di ponte svolto tra la PIERER Mobility AG e la famiglia Sardarov.
A tutti gli effetti l’intenzione di MV Agusta è quella di crescere ulteriormente e di consolidare la propria posizione e quella dei suoi prodotti all’interno del mercato motociclistico. La volontà è quella di dare ancora più risalto a modelli che sono diventati iconici: come la Rush, la Brutale, la Dragster. Ma occhio anche alle novità che potrebbero arrivare anche a livello di e-scooter e e-bikes a cui già da tempo si sta lavorando. Questo sembra essere solo l’inizio di un nuovo e importante percorso.