Colpo di mercato in MotoGP: la Yamaha ha “soffiato” alla Ducati un personaggio che ha avuto una grande incidenza nelle ultime vittorie.
Stare a lungo a fare da spettatori alle vittorie degli altri non è certamente piacevole, soprattutto se questa situazione coinvolge una scuderia che sa bene cosa significhi riuscire a dominare una categoria competitiva come la MotoGP. Se si vuole davvero riuscire a raggiungere l’obiettivo modificare alcuni difetti riscontrati dalla moto non può certamente che essere importante, così come lo è puntare su piloti che sappiano guidare al meglio, ma non sono gli unici aspetti da considerare.
Altrettanto importanti infatti sono quelle persone che sono a stretto contatto con i centauri e che cercano di carpire i loro suggerimenti per migliorare, così da metterli in atto il prima possibile. Pur essendo spesso non in prima fila, senza di loro pensare di fare risultato sarebbe quasi impossibile. Ed è per questo che la Yamaha può essere soddisfatta per avere messo a segno un “colpo” di mercato non da poco.
La Yamaha vuole vincere e pesca in casa Ducati
La Ducati partirà ancora con i favori del pronostico nella stagione 2024 di MotoGP e non potrebbe che essere altrienti visti i due titoli mondiali conquistati da “Pecco” Bagnaia. La scuderia italiana punta però a dire la sua anche con i suoi team satellite, forte di un ingaggio che ha certamente fatto rumore come quello di Marc Marquez, pronto a dimostrare di non avere perso lo smalto dei tempi migliori.
Le avversarie non hanno però intenzione di stare a guardare, per questo stanno facendo il possibile per colmare quel gap che si è visto recentemente. Tra le più affamate e intenzionate a tornare a vincere c’è certamente la Yamaha, che era ai vertici poco prima della squadra tricolore.
Niente deve essere lasciato al caso, come è giusto che sia, ed è proprio in quest’ottica che i nipponici hanno messo a segno “un colpo” di mercato da novanta, a poche settimane dalla partenza della nuova annata. La casa di Iwata ha infatti ingaggiato proprio dalla Ducati Massimo Bartolini, che in “rosso” era il braccio destro di Gigi Dall’Igna, uno che conosce quindi bene i “segreti” che hanno permesso di primeggiare.
A Borgo Panigale lui aveva un ruolo davvero cruciale, pur avendo operato nelle retrove: era infatti lui il responsabile della performance del veicolo, incarico che quasi certamente ricoprirà anche in Yamaha, anche se per ora non si sono ancora sbilanciati a riguardo.
Un ruolo cruciale con i piloti
Stare in una scuderia che non riesce a vincere non è certamente l’ideale nemmeno per i piloti, per questo la Yamaha si augura che l’ingaggio di Bartolini possa essere non solo efficace per tornare a essere competitivi, ma che possa avere anche un ruolo cruciale per il futuro di Rins e Quartararo.
Entrambi i centauri, infatti, sono in scadenza a fine 2024, fattore che non è certamente ideale per iniziare la stagione, ma almeno per ora nessuno dei due sembra propenso a rinnovare. I due, infatti, con ogni probabilità vorranno vedere di persona le caratteristiche della nuova moto e capire se potrà essere davvero competitiva.
Certamente la priorità sarà data soprattutto all’ex campione del mondo, che ha dalla sua non solo un curriculum migliore rispetto al collega, ma anche doti di leadership non da poco, che possono essere certamente importanti in una realtà che vuole essere amvbiziosa come la squadra giapponese. L’andamento della prima metà della stagione potrà dire tanto su cosa potrà fare la scuderia giapponese, da qui potrebbero esserci novità importanti anche per il mercato piloti.