Tenneco-Marzocchi è il nome assunto dall’azienda bolognese
Marzocchi dopo l’acquisizione (nel 2008) da parte del gruppo americano
Tenneco, proprietario tra l’altro di
Monroe, noto produttore di
sospensioni per automobili nella cui gamma spiccano anche ammortizzatori a controllo elettronico, che sembrano destinati ad entrare presto anche nel mondo delle
due ruote. Allo stand dell’azienda allestito ad
EICMA è stato infatti possibile ammirare alcune interessanti
novità in questo campo.
Si parte dal
RAC 46 Mg, realizzato per la maggior parte in magnesio, ma con serbatoio esterno in fibra di carbonio e molla in titanio, per un peso totale di soli 2,3 Kg: adatto soprattutto alle
competizioni in
pista, presenta un alloggiamento per il potenziometro del sistema acquisizione dati.
Lo
Shock Adaptive è invece un
ammortizzatore sviluppato per la sospensione anteriore
telelever della
casa tedesca BMW: esso presenta regolazione dello
smorzamento affidata a due
stepper motor (motori elettrici passo-passo) e
precarico della molla settabile attraverso un
motore brushless, il cui lavoro è favorito da un serbatoio d’aria in pressione e da ingranaggi ad elevato rapporto di riduzione.
Tra le
forcelle da segnalare la
USD 53 Al-Mg Off Road, molto leggera e adatta quindi alle
attività fuoristrada, e la
USD 50 Adaptive, che presenta possibilità di regolazioni sempre tramite motori elettrici passo-passo.
Novità davvero molto interessanti che fanno preludere ad un futuro non troppo lontano in cui molte
moto potranno montare
sospensioni elettroniche in grado di adattarsi in tempo reale alle caratteristiche del terreno, una tecnologia già esistente (
WP e
Ohlins erano a buon punto su questo fronte e molto probabilmente lo sono ancora) ma forse non ancora sviluppata completamente dopo che se ne è vietato l’uso prima in
Formula 1 e poi in
MotoGP e
Superbike.